Elezioni regionali in Umbria ed Emilia-Romagna, urne aperte: tutto quello che c’è da sapere
Ultimo voto del 2024 sul territorio italiano e nuovo test che avrà un riflesso (anche) in ambito nazionale per tutti i partiti politici che siedono in Parlamento. In Emilia-Romagna e in Umbria, infatti, si sono aperti questa mattina alle ore 7 i seggi per le elezioni regionali che decreteranno chi saranno sia i nuovi governatori sia i nuovi componenti dei due Consigli locali. Tra pochi minuti giungeranno i primissimi dati parziali sull'affluenza. (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
Nuovo turno elettorale per le elezioni Regionali in Emilia-Romagna e in Umbria, dove le urne rimarranno aperte oggi dalle 7 alle 23 e domani, dalle 7 alle 15. Due sfide che saranno osservate speciali anche a livello romano, per capire lo stato di salute di maggioranza, opposizione e dei singoli partiti. (L'Unione Sarda.it)
I candidati sono nove, la sfida è tra la governatrice uscente Donatella Tesei (centrodestra) e Stefania Proietti (il “campo largo” unito). Nel centro-destra la variabile del sindaco di Terni Stefano Bandecchi. (la Repubblica)
BOLOGNA – Si aprono i seggi in Emilia-Romagna per le elezioni regionali che stabiliranno il nome del nuovo presidente e la composizione dell’Assemblea legislativa. (La Repubblica)
Bene la Lega al 9,6%. Urne aperte per le elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria. (StrettoWeb)
Anche in questa Regione il centrosinistra (Partito democratico, Cinque Stelle, Verdi, Sinistra) corre unito con i partiti di Matteo Renzi e Carlo Calenda per appoggiare Stefania Proietti, dal 2016 sindaca di Assisi. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Una roccaforte che il centrosinistra non può permettersi di perdere. Il senso delle regionali in Emilia-Romagna è sostanzialmente questo: finita l'era di Stefano Bonaccini il Pd e i suoi alleati si affidano al sindaco di Ravenna, Michele de Pascale. (Corriere della Sera)