Il gioco delle tre carte del Governo sul Fondo confonde l’automotive. Ecco cosa sappiamo
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Il Governo ha annunciato di voler rifinanziare il Fondo per l’Automotive, dopo aver tagliato 4,6 miliardi di euro nell’ultimo disegno di legge di Bilancio. Una mossa che spiazza un po’ tutti. Domande, fatti e scenari Il gioco delle tre carte del Governo sul Fondo per l’Automotive rischia di confondere la filiera e ridurre l’efficacia degli incentivi. L’attuale disegno di legge di Bilancio per il 2025 prevede un taglio di 4,6 miliardi euro nei prossimi anni. (Energia Oltre)
Ne parlano anche altri giornali
Il panorama degli incentivi per l’acquisto di nuove automobili (c.d. ecobonus auto) in Italia si appresta a cambiare radicalmente. (InvestireOggi.it)
Faccio appello al Governo, in vista dei tavoli programmati per il 10 e il 17 dicembre, a tenere in debita considerazione il Sud e le aree interne nella programmazione degli aiuti e sostegni pubblici al comparto”, lo scrive in una nota il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella. (NTR24)
"Il governo sta lavorando per incrementare il fondo automotive e raggiungere una cifra che sia almeno equivalente o anche superiore alle risorse del vecchio fondo, ovvero 750 milioni di euro. (DMove.it)
La vibrante protesta del Pd contro i licenziamenti è un tragicomico sottosopra della storia, perché la crisi dell’auto è stata innescata prima di tutto dall’ecologismo insostenibile delle sinistre europee (e dal conformismo dei conservatori) che hanno spinto la transizione verde fino all’harakiri industriale dell’Europa. (Liberoquotidiano.it)
Come evidenziato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il Governo sta lavorando per trovare nuove risorse per il Fondo automotive. Strada in salita per gli incentivi auto nel prossimo anno. (Informazione Fiscale)
Si conferma infatti che nella Manovra 2025 non ci sarà alcun Ecobonus per l'acquisto di nuove auto. Il governo ci ripensa sugli incentivi auto 2025? Non proprio. (QuiFinanza)