Meloni scrive ai dirigenti: "Abbiamo fatto i conti con il Ventennio molti anni fa. Fuori chi non lo ha capito"

"L'ho detto e ripetuto decine di volte: non c'è spazio, in Fratelli d'Italia, per posizioni razziste o antisemite. Come non c'è spazio per i nostalgici dei totalitarismi del '900, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore". Così Giorgia Meloni, leader di FdI, in una lettera di tre pagine indirizzata (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Poi la seconda puntata dell’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale, le frasi antisemite di esponenti in vista della giovanile di Fratelli d’Italia, e le parole pesanti come pietre della senatrice a vita Liliana Segre. (la Repubblica)

Il caso dell’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale ha scatenato un vero e proprio polverone, mettendo in luce i richiami al nazismo e al fascismo di molti componenti e alle dimissioni, tra l’altro, della responsabile dei giovani di FdI Flaminia Pace. (La Stampa)

Giorgia Meloni non ci sta. In una lettera inviata ai dirigenti di FdI la leader ha dettato e ribadito la sua ricetta per il presente (e per il futuro), nel tentativo di respingere tutte le critiche che le sono state mosse. (Corriere della Sera)

Meloni scrive ai dirigenti FdI: «Adesso non rovinate tutto»

“Non c’è spazio tra noi per posizioni razziste e antisemite, chi non lo capisce è fuori da Fratelli d’Italia”: Giorgia Meloni striglia giovani e dirigenti del suo partito. Più di 250mila persone costrette a fuggire per l’ennesima volta dalla città nel sud della Striscia di Gaza. (Radio Popolare)

Ci ha messo otto giorni. Ma alla fine Meloni si è convinta di essere tenuta a un chiarimento senza le distinzioni che hanno accompagnato tutti i suoi precedenti, dalla lettera al Corriere della Sera in occasione del 25 aprile 2023, a oggi. (La Stampa)

Dopo l’inchiesta di Fanpage, i silenzi, i provvedimenti disciplinari annunciati e gli attacchi alla stampa, Giorgia Meloni scrive ai dirigenti del suo partito per dettare la linea. Lo fa, ancora una volta, utilizzando formule che usano codici, automatismi e stratagemmi retorici tipici della storia cui appartiene. (il manifesto)