Femminicidio di Castignano, il video dell'Ascoli Calcio per dire basta alla violenza

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Violenza sulle donne

L’Ascoli nel pre-gara con la Spal ha ricordato Emanuela Massicci, vittima del recente femminicidio di Castignano. "Un grido nel silenzio che si perde nell'universo - ha scritto la società bianconera sulla proprie pagine social - Famiglie distrutte, bambini devastati, un intero paese attonito. Addio, Emanuela, che la tua morte non rimanga solo un altro numero". Video da Ascoli Calcio 1898 (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altri giornali

Sia il legale dell’omicida che dei familiari della vittima non nomineranno periti di parte.Ieri sera, intanto è stato effettuato un esame esterno con il prelievo di campioni biologici e una Tac. (corriereadriatico.it)

A Ripaberarda, frazione di Castignano in provincia di Ascoli Piceno, un uomo ha massacrato la moglie di botte fino ad ucciderla: Emanuela Massicci è la 108esima donna ammazzata in Italia nel 2024. (OGGI)

Emanuela Massicci era una maestra d'asilo di 45 anni, figlia di un ristoratore proprietario dell'Osteria del Pelo, nel comune ascolano di Castignano. Molti abitanti hanno commentato la vicenda come «una tragedia che si poteva evitare», riferendosi al fatto che i rapporti tra i due non erano buoni da un po' di tempo. (ilmessaggero.it)

Uccide la moglie a calci e pugni con i figli nella stanza accanto

Ora dopo ora emergono nuovi dettagli sul femminicidio di Castignano (Ascoli Piceno). Una giovane mamma uccisa dal marito, lui (già arrestato per stalking) che tenta il suicidio ed è ricoverato in ospedale, i figli minorenni della coppia che sono in casa quando tutto succede e che hanno loro malgrado il compito di aprire la porta ai soccorritori. (Today.it)

Solo molte ore dopo ha dato l’allarme telefonando ai suoi genitori che a loro volta hanno contattato i carabinieri. E’ la ricostruzione di quanto avvenuto la notte fra mercoledì e giovedì scorsi nell’abitazione di Ripaberarda dove Massimo Malavolta ha assassinato la moglie Emanuela Massicci, colpendola ripetutamente e con inaudita violenza a mani nude. (il Resto del Carlino)

La vittima di femminicidio numero 108 dall'inizio dell'anno si chiamava Emanuela Massicci, 45 anni, maestra d'infanzia, impiegata in una ditta, la Ipsa, nella zona dove abitava nel Comune di Castignano, provincia di Ascoli Piceno. (il Giornale)