Ibrahimovic: "Ecco cosa intendo quando dico di sentirmi frustrato a non essere in campo"

Ibrahimovic: "Ecco cosa intendo quando dico di sentirmi frustrato a non essere in campo" Zlatan Ibrahimovic, consulente di RedBird e del Milan, nel corso della lunga intervista rilasciata al magazine Champions si è soffermato anche sui contorni del suo nuovo ruolo e sul passaggio da giocatore a dirigente. Dice lo svedese: "Credo nel progetto, credo in ciò che rappresenta il Milan, e penso di condividere la stessa visione delle persone che ci lavorano e della proprietà perché vogliono fare cose straordinarie. (TUTTO mercato WEB)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma anche la stoccata di Sergino Dest e il ricordo di Paolo Maldini da parte di Andriy Shevchenko, oltre alle dichiarazioni di Antonio Cassano su Rafael Leao. Un'altra giornata a tinte rossonere sta per volgere al termine. (Pianeta Milan)

Reijnders è anche l’ultimo di una lunga tradizione di grandi giocatori olandesi che hanno avuto un ruolo importante per questo club: Marco van Basten... "Quanto a Reijnders, penso sia il giocatore che è cresciuto di più in breve tempo. (Pianeta Milan)

Su Pulisic: "Penso che Christian sia il nostro "Captain America". Sta facendo cose straordinarie, si vede che è felice; essere al Milan rende felice ogni giocatore. Questa non è solo una mia opinione; ogni giocatore ti direbbe la stessa cosa. (Fantacalcio ®)

I rossoneri hanno dimostrato di saper sorprendere sia in positivo che in negativo, e da ciò deriva il posizionamento in bilico in campionato e Champions League. Di obiettivi, della prima parte della propria stagione e non solo ha parlato Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor di RedBird, ai microfoni di UEFA Champions League Magazine. (GianlucaDiMarzio.com)

"L’ambizione è fare la storia. L'hai già accennato, ma giusto per chiarire: qual è la tua ambizione per questo club e per te stesso? Cosa vuoi ottenere in questo ruolo? (Milan News)

In esclusiva a UEFA Champions League Magazine ha parlato Zlatan Ibrahimovic che ha detto: "Cosa mi ha spinto a prendere questa decisione di diventare dirigente? Credo nel progetto, credo in ciò che rappresenta il Milan, e penso di condividere la stessa visione delle persone che ci lavorano e della proprietà perché vogliono fare cose straordinarie. (Il Milanista)