"Brozo infaticabile, Dimarco in carne, io che oggi non farei panchina": Felipe, le memorie interiste

In Serie A ha messo insieme 361 presenze, di cui 201 divise tra Inter e Udinese. Praticamente Felipe Dal Bello negli anni da brasiliano è diventato italiano, anche grazie alle origini padovane di un bisnonno. Udine è diventata casa sua, ha sposato una ragazza friulana, giocato una vita con la maglia bianconera e oggi allena l’Under 14 della Triestina. Ma nel febbraio del 2015 passò all’Inter. Una carriera lunga e ricca di aneddoti, quella di Felipe, che sabato vivrà la sfida del Bluenergy Stadium con il cuore diviso a metà. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Con lui uno tra Thuram e Lautaro Martinez, con quest'ultimo maggiormente indiziato a finire in panchina. Il Toro, che si è fermato pochissimo questa estate complici gli impegni con l'Albiceleste, ha bisogno di tirare il fiato. (fcinter1908)

Ripartire. Domani l'Inter affronterà l'Udinese al Bluenergy Stadium e Simone Inzaghi è intenzionato a schierare i titolarissimi al netto di Barella infortunato. (fcinter1908)

Per farlo, la Curva ha pensato a un'iniziativa per dare la giusta carica ai ragazzi di Runjaic che proveranno nell'impresa di strappare punti ai campioni d'Italia in carica. (TuttoUdinese.it)

L’Inter di Simone Inzaghi riparte da Udine, dove giocherà in anticipo sabato alle 15 in vista della partita di Champions League con la Stella Rossa in programma a San Siro martedì. – Dimenticare la brutta scoppola nel derby. (Quotidiano Sportivo)

Di 5 A pochi giorni dall’inatteso crollo nel derby, l’Inter è pronta a tornare in campo in cerca di riscatto. Domani pomeriggio, a partire dalle 15.00, la formazione di Simone Inzaghi se la vedrà con l’Udinese di Runjaic, una delle vere rivelazioni di questo inizio di stagione. (Passione Inter)

Tutto nasce dall'infortunio di Barella? Forse, ma sicuramente non solo. Rispetto alla stagione passata, in cui - dopo 5 giornate - i nerazzurri si trovavano in testa alla classifica a punteggio pieno con numeri clamorosi, oggi è tutto capovolto. (La Gazzetta dello Sport)