Trump verso vittoria elezioni Usa, le reazioni di leader mondiali e politici
Introduzione Mentre lo scrutinio sul voto presidenziale Usa era ancora in corso (GLI AGGIORNAMENTI LIVE), dall'Italia e dal resto del mondo sono arrivati i primi commenti sul risultato che va verso la netta affermazione del candidato repubblicano su Kamala Harris. Tra i primi a congratularsi con il tycoon il leader ungherese Viktor Orban e il vicepremier italiano Matteo Salvini (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altre fonti
Il tycoon rivendica la vittoria di fronte ai supporter festanti a Palm Beach, in Florida: «Ora una nuova età dell'oro per l'America» (Open)
Partiamo con gli Exit Poll, ma attenzione: non si tratta di indicazioni di voto (questo tipo di rilevazione non è consentita negli Stati Uniti), ma di risposte su temi generali sui quali si sfidano i due candidati: secondo NBC, i temi cari agli elettori riguardano lo stato della democrazia e dell’economia USA, mentre in merito ai candidati, Harris sembra godere di maggior fiducia. (Liberi oltre le illusioni)
Sul palco del Convention Center di Palm Beach (Florida), circondato dai famigliari e dal suo vice J.D. Donald Trump inizia il suo discorso della vittoria alle elezioni come un gentleman, ringraziando la moglie, “Melania, la first lady, che è numero uno con il suo libro” (un po’ di marketing per la fatica letteraria non guasta). (Il Fatto Quotidiano)
Ancor prima dell'ufficialità, quando però era nettissima la vittoria (e soprattutto nettissime le proporzioni della sconfitta di Kamala Harris), ecco che il tycoon sale sul palco allestito a Palm Beach, in Florida, al suo quartier generale, per il discorso con cui celebra la sua vittoria. (Liberoquotidiano.it)
Gli esperti sottolineano che abbia tardato a parlare sia per avere dati più certi, ma anche perché ha aspettato il discorso della "sconfitta" di Kamala Harris, che però non è mai arrivato: il suo staff ha fatto sapere che parlerà solo quando tutti i voti saranno stati conteggiati. (La Gazzetta dello Sport)
Ma più si va avanti con lo spoglio, più la tensione fra i democratici monta: perché quando manca poco alla me… (la Repubblica)