Tragedia durante una battuta di caccia: morti un 27 enne e un 28 enne
Condividi questo articolo Pubblicità Due cacciatori, di 28 e 27 anni, sono stati trovati morti nella notte in località Mela Murgia, nel comune di Quartucciu, vicino a Cagliari. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri, secondo una possibile prima ipotesi si sarebbe trattato di un tragico incidente di caccia. Pare che uno dei due abbia sparato accidentalmente all’altro, colpendolo alla nuca. Il giovane avrebbe poi utilizzato il fucile dell’amico, unico titolare del porto d’armi, per togliersi la vita. (la VOCE del TRENTINO)
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Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri uno dei due, per errore, avrebbe sparato al compagno e resosi conto dell'accaduto avrebbe puntato l'arma contro di sé. Cagliari. Due giovani di 27 e 28 anni sono morti durante una battuta di caccia a Quartucciu. (Olbiapuntoit)
La perdita improvvisa di familiari o amici è sempre difficile da accettare; lo è ancora di più quando vengono coinvolti dei giovani, che sono la linfa della nostra società. Cacciatori morti a Quartu, il dolore del sindaco Milia: “Siamo senza parole, stringiamoci alle famiglie”. (Casteddu Online)
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Tragedia nell'hinterland di Cagliari, dove due cacciatori di 28 e 27 anni sono stati trovati privi di vita durante la notte dai carabinieri in località Mela Murgia a Quartucciu. (Sky Tg24 )
Dispersi nel bosco, è subito scattato l'allarme. Domenica sera (15 dicembre) i carabinieri della compagnia di Quartu Sant'Elena (Cagliari), coadiuvati dai vigili del fuoco di Cagliari e dal corpo forestale regionale, hanno avviato le ricerche di due giovani cacciatori, un 28enne e un 27enne residenti a Quartu Sant'Elena, dispersi nella località boschiva di Mela Murgia. (Today.it)
I corpi di due cacciatori di Quartu Sant'Elena, dispersi in una zona boschiva, sono stati trovati ieri in tarda serata dai carabinieri nelle campagne di Santu Lianu, a Quartu. I due giovani, uno di 28, l’altro di 27 anni, non erano rincasati dopo una battuta di caccia e i familiari avevano dato l’allarme . (Gazzetta del Sud)