Scandalo abusi sui minori, l’arcivescovo di Canterbury li ha coperti e si dimette
“Dopo aver chiesto il cortese permesso a sua maestà il re, ho deciso di dimettermi dall’incarico di arcivescovo di Canterbury”. Con queste parole Justin Welby ha lasciato l’incarico, dopo che è emerso che avrebbe coperto 50 anni di abusi sessuali da parte di John Smyth, un potente avvocato dello Stato, ai danni di ragazzini durante … (Il Fatto Quotidiano)
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L'arcivescovo si Canterbury ha annunciato le sue dimissioni in seguito alle critiche per la sua gestione del caso di un pedofilo collegato al caso britannico. Justin Welby ha dovuto affrontare crescenti pressioni dopo che la scorsa settimana è emerso che non aveva dato seguito (Secolo d'Italia)
Le accuse contro Welby sono emerse dopo la pubblicazione della Makin Review, un rapporto che ha esaminato gli abusi commessi da Smyth tra gli anni '70 e '80 nel Regno Unito e, successivamente, in Africa. (Vanity Fair Italia)
L'arcivescovo di Canterbury, Juston Welby, massima carica della Chiesa anglicana dopo re Carlo, ha annunciato le sue dimissioni in seguito alle critiche per la sua gestione del caso di John Smyth, un avvocato che gestiva campi giovanili legati alla Chiesa d’Inghilterra accusato di essere un pedofilo seriale. (Famiglia Cristiana)
Le dimissioni di Justin Welby giungono sullo sfondo di abusi sessuali storici e diffusi in seno alla Chiesa d'Inghilterra Di Euronews Agenzie: AP (Euronews Italiano)
Justin Welby ha annunciato le sue dimissioni da Arcivescovo di Canterbury, aprendo così la strada alla nomina di un successore. La decisione è stata presa a causa delle crescenti pressioni derivanti dalla sua gestione del caso di abusi commessi da John Smyth. (SettimanaNews)
La pressione su Welby si è intensificata dopo la pubblicazione, la scorsa settimana, di un rapporto schiacciante sull'insabbiamento da parte della Chiesa anglicana degli abusi di John Smyth nel Regno Unito tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, e successivamente in Zimbabwe e Sud Africa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)