La giornata infernale di Stellantis fra bilanci, Comau, golden power, Melfi e tonfo in Borsa

– Nuova bufera politico-economica intorno a Stellantis. Tutto è cominciato in mattinata con la presentazione della semestrale del gruppo con Stellantis con ricavi netti pari a 85 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023 e un utile netto crollato del 48%. La produzione della Fiat PandaEPA Dati che avevano fatto partire il titolo Stellantis con un -11% in Borsa. Ma la bufera intorno al gruppo controllato delle famiglie Elkann e Agnelli era solo all’inizio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

Casa automobilistica italo-francese-statunitense Sottotono la, che passa di mano con un calo del 2,21%.L'analisi settimanale del titolo rispetto almostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di, che fa peggio del mercato di riferimento. (LA STAMPA Finanza)

“Il modo in cui stiamo presentando le nostre offerte in America non è efficiente”, ha dichiarato il manager portoghese, aggiungendo che sono in programma nuovi lanci (tra cui la sportiva Dodge Charger Daytona e le suv Jeep Recon e Wagoneer S) e interventi per ridurre il numero di vetture in stock. (AlVolante)

Carlos Tavares non nasconde come siano risultati inferiori alle aspettative, "abbiamo molto lavoro da fare, soprattutto in Nord America, per massimizzare il nostro potenziale a lungo termine”. I risultati finanziari di Stellantis, nel primo semestre del 2024, non sono stati soddisfacenti. (Auto.it)

Tavares: via da Stellantis i brand poco redditizi. Rischia Maserati?

L'amministratore delegato Carlos Tavares ha ammesso che la performance della società è stata inferiore alle aspettative, riflettendo le difficoltà del settore e alcune problematiche operative interne. (Tom's Hardware Italia)

Stellantis non gode di ottima salute. Sono tanti i motivi di questo stentato decollo da parte del colosso franco-italiano che conta su ben 14 marchi diversi, alcuni di assoluto prestigio, anche se molti dei quali in perenne difficoltà finanziaria, di prodotto e di collocazione. (Virgilio)

Lo ha dichiarato lo stesso Tavares, commentando l’ingresso nel gruppo della cinese Leapmotor che porta a 15 i marchi controllati da Stellantis: “Se sono troppi“, ha detto il manager portoghese, “chiuderemo quelli meno redditizi“. (SicurAUTO.it)