Il referendum sulla cittadinanza. Il nuovo voto in condotta. Il caso «Vermiglio» | Podcast
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La richiesta di referendum sulla concessione della cittadinanza italiana, che in pochi giorni ha raggiunto e superato le 500.000 firme necessarie alla sua presentazione. La riforma del voto in condotta, che rende più facile l’assegnazione di un’insufficienza che comporta la bocciatura (mentre con il 6 si verrà rimandati a settembre). Il nuovo successo di «Vermiglio», il film che dopo aver vinto il Leone d’Argento a Venezia è stato scelto come candidato a rappresentare l’Italia agli Oscar come miglior film straniero (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Lo annuncia sui suoi canali social il segretario di +Europa, Riccardo Magi. “Con questa mobilitazione gli italiani hanno dimostrato che quando al Parlamento manca la capacità di guardare la realtà, c’è chi sa farsi avanti con tutta la forza della democrazia e della partecipazione come previsto dalla Costituzione. (Civonline)
Una scelta che dà un contributo alla sottoscrizione che in poche settimane ha raggiunto e superato le 500mila firme necessarie per il quorum. Damiano Tommasi è il primo sindaco del Veneto ad aver sottoscritto la campagna "Figli e Figlie d'Italia", seguito poi dal sindaco Possamai di Vicenza e da Giordani di Padova. (Il Mattino di Padova)
Roma — Si sono mobilitate soprattutto le donne, giovani under 30, attive sui social e impegnate. Sono loro in forze ad avere sottoscritto il referendum sulla cittadinanza: circa 240 mila firme. (la Repubblica)
Il quorum, come si è visto, c’è: sarà anzi un mega quorum perché le firme per il referendum sulla cittadinanza saranno consegnate in Cassazione il 30 settembre, lunedì prossimo, dal “cartello” di promotori con Riccardo Magi e le associazioni del Terzo Settore in testa, e il contatore delle sottoscrizioni corre ancora molto, oltre il mezzo milione necessario. (la Repubblica)
Dall’autonomia differenziata alla legge sulla cittadinanza, il sistema digitale ha permesso di raggiungere il mezzo milione di firme necessarie per proporre i quesiti referendari. Corsa contro il tempo entro il 30 settembre per la proposta di abrogazione della legge elettorale, il cardine della democrazia in crisi di partecipazione La pratica del referendum è finora una delle forme più utilizzate di democrazia diretta possibile in Italia che deve passare un giudizio preventivo di ammissibilità, prima di un ufficio tecnico e poi della Corte costituzionale, per arrivare a convocare le urne. (Città Nuova)
Si tratta di un referendum propositivo, escluso dalla nostra Costituzione; di una innovazione legislativa che vuole prevedere che un articolo della legge del 1992 sui figli adottati si applichi erga omnes, cioè a chiunque”. (CremonaOggi)