Via libera della Camera al Salva Milano
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Dopo l'approvazione della commissione Ambiente e attività produttive, anche la Camera dei deputati dà il via libera al Salva Milano. Il testo è stato approvato oggi senza modifiche con 172 voti favorevoli e 41 contrari. La legge dovrebbe sbloccare la situazione dell'urbanistica, in particolare quella milanese, in stallo a causa delle inchieste sui presunti abusi edilizi. Favorevoli alla misura i partiti di maggioranza Lega, FdI, Forza Italia e Noi Moderati con Pd, Italia Viva, Azione e + Europa (MilanoToday.it)
La notizia riportata su altri media
Contrari i Cinque stelle, che parlano di inciucio a tutela degli speculatori, e Alleanza Verdi Sinistra, con Angelo Bonelli che annuncia l'invio in procura della pregiudiziale di costituzionalità bocciata dall'Aula. (TGR Lombardia)
E la possibilità, per i giudici, di sollevare eccezioni di legittimità costituzionale su eventuali profili di incompatibilità con la Carta. Inchieste anestetizzate o azzoppate, almeno nelle parti in cui si affrontano le violazioni urbanistiche, mentre andrebbero avanti le indagini per altri reati, dal falso al traffico di influenze illecite. (La Repubblica)
“La legge approvata oggi è un atto di arroganza politica perché lede 80 anni di giurisprudenza urbanistica, scritta da voci diverse ma sempre guidate dalla ricerca di un interesse collettivo”. Non usa mezze parole il consigliere comunale verde (della maggioranza che sostiene Beppe Sala) Carlo Monguzzi per attaccare il Salva-Milano (LA NOTIZIA)
Il solito Angelo Bonelli mette su alla Camera un piccolo show canoro, un karaoke sulle note di Adriano Celentano, nei minuti in cui si discute sulla proposta di legge 'Disposizioni di interpretazione autentica in materia urbanistica ed edilizia cosiddetto', il cosiddetto (Secolo d'Italia)
"Era necessaria questa approvazione per chiarire la situazione, sbloccare le pratiche, dare certezza normativa agli operatori e ai funzionari pubblici. Così la deputata democratica, Lia Quartapelle. (Civonline)
Angelo Bonelli si improvvisa cantante nell’Aula della Camera per protestare contro il cosiddetto ‘alva Milano. Il vicepresidente Fabio Rampelli lo ha pregato più volte di “non cantare” per poi commentare alla fine: “Per fortuna è intonato”. (Il Fatto Quotidiano)