Max e la pioggia decidono il mondiale. La Ferrari sta a guardare
Il capolavoro di Max ha bisogno della pioggia, e anche di un bel po’ di fortuna. Ma quello che ha fatto sotto il diluvio a Interlagos, prima e dopo le sentenze del cielo, ha qualcosa di miracoloso. Partito al via dalla casella numero 17, dopo appena un chilometro era già undicesimo, al termine di un’azione straordinaria, guadagnandosi subito una posizione e poi aspettando come un felino che gli altri si ammucchiassero in curva per infilarli tutti in un colpo solo. (sport.tiscali.it)
La notizia riportata su altri giornali
Voto 10 a Verstappen e Ocon. Il primo ha chiuso il Mondiale a colpi di martello, di talento, di determinazione. Anche quest'anno, dopo ogni Gran Premio di Formula 1, tornano le mie pagelline! Vuoi dare anche tu un voto ai piloti di F1? Scrivi nei commenti della mia pagina Facebook la pagella di un pilota a tua scelta utilizzando l'hashtag #pagelleterruzzi! (Red Bull)
La differenza l’ha fatta Max, un ragazzo che riesce a trasformare la rabbia in energia, la fiducia in padronanza, al contrario del suo inseguitore, Norris, che ha lasciato sull’asfalto viscido di Interlagos il sogno di diventare campione del mondo e un altro brandello di reputazione. (Corriere della Sera)
Max Verstappen 10 e lode: non può che avere il massimo un pilota che parte diciassettesimo e in una gara tutta bagnata arriva primo. Una rimonta che vede anche un pizzico di fortuna certamente tra Safety Car e bandiere rosse, ma la partenza e la rimonta iniziale è straordinaria, come l’azzardo di non fare il pit stop fino ad attendere la bandiera rossa. (OA Sport)
Non aveva bisogno di farlo, nel giorno in cui ha colto la prima vittoria dal GP di Spagna a giugno. Max Verstappen ha preso la pista a morsi nelle fasi finali del Gran Premio del Brasile 2024 di Formula 1, come se volesse dimostrare a colpi di giri veloci che il mondiale è suo. (Automoto.it)
Max Verstappen su Red Bull, con una spettacolare rimonta, ha vinto il Gran Premio del Brasile. A Interlagos, sotto una pioggia incessante, il campione del mondo olandese e leader del Mondiale, partito 17°, ha preceduto le due Alpine di Esteban Ocon, secondo, e Pierre Gasly. (Corriere TV)
Penalizzato di cinque posizioni in griglia ed eliminato in Q2 nelle qualifiche, il fuoriclasse olandese - al successo numero 62 in carriera in F1 - è stato di gran lunga il migliore in una gara pazza sotto una pioggia intermittente: Norris partiva dalla pole ma ha commesso una serie di errori fatali, ancora una volta sbagliando la partenza e poi risultando troppo timido in tutte le fasi cruciali della corsa. (La Gazzetta dello Sport)