Una maratona testa a testa. La Georgia verso Donald
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L'America ha scelto il suo 47esimo presidente al termine di una campagna elettorale sulle montagne russe, carica di veleno e di colpi di scena. Donald Trump e Kamala Harris hanno trascorso con le rispettive famiglie la lunga notte in attesa del responso delle urne del voto più serrato della storia moderna degli Stati Uniti. Gli elettori hanno affrontato lunghe code ai seggi dopo che oltre 83 milioni di loro avevano già espresso la preferenza con il voto anticipato, di persona o per posta. (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
La comunità americana di Napoli ha tirato l’alba di ieri prima di mettersi a riposare, la lunga notte delle elezioni s’è snodata in tanti rivoli differenti, dal consueto party elettorale al consolato americano in piazza della Repubblica, alle riunioni nella case dei militari statunitensi di stanza in città, fino alle camere d’albergo dove alloggiavano uomini d’affari e turisti Usa che, spiegano dalle reception, sono rimaste accese tutta la notte con le tv sintonizzate sui canali satellitari dagli States per non perdere nemmeno un attimo dello spoglio che ha portato Trump alla seconda elezione. (ilmattino.it)
Il manifesto del 7 novembre 2024 (il manifesto)
Chi sono i Grandi elettori e come hanno votato alle presidenziali 2024 I "grandi elettori" negli Stati Uniti sono la chiave del sistema con cui viene scelto il presidente, in quanto fanno parte del Collegio Elettorale. (Studenti.it)
Riuniti nei pub o nelle piazze, i sostenitori di Harris e Trump si sono detti “angosciati e intimoriti” durante la corsa elettorale. “Il diverso uso dei social svolge un ruolo importante e il sistema americano è molto più polarizzato del nostro”, spiega a Sky tg24 Insider Carlo Galimberti, professore di Psicologia sociale della comunicazione all’Università Cattolica di Milano (Sky Tg24 )
Chi ha vinto in Georgia? Situata nei sobborghi di Atlanta, la contea solitamente è vinta dai repubblicani, ma ultimamente si sta orientando verso i dem a causa dell'allontanamento dal partito repubblicano trumpizzato da parte degli abitanti con istruzione universitaria dei sobborghi. (ilmessaggero.it)
Il 5 novembre gli elettori americani sceglieranno il prossimo presidente degli Stati Uniti. In questa pagina seguiamo l’avvicinamento al voto con mappe e grafici, con un particolare focus sui settori industriali più vicini ai candidati. (Il Sole 24 ORE)