Sinner: "Il complimento più bello? Dal mio coach Darren Cahill. Ho festeggiato con hamburger e patatine fritte"

"Dal mio coach il complimento più bello" "Il complimento più bello che ho ricevuto forse è stato quello poco prima della finale che mi ha detto Darren (Cahill, il coach di Sinner, ndr) riguardo a come ho gestito tutta questa situazione, dell'essere arrivato in finale e di dover giocare un match così importante. Mi ha fatto una domanda 'Chi credi siano le due persone che sono più fiere e felici di te?'. (Eurosport IT)

La notizia riportata su altri media

Senza contare la pubblicità... E grazie al trionfo a New York ha superato Boris Becker nella classifica dei più premiati della storia. (Milano Finanza)

“Partiamo dal fatto che questo era un torneo particolarmente difficile per Sinner perché si veniva due settimane fa dalle vicende che conosciamo e non era facile per lui andare in campo con questi riflettori puntati. (Radio Radio)

Il primo pensiero di Jannik Sinner una volta battuto Taylor Fritz nella finale degli Us Open — il suo secondo Slam di questo incredibile 2024 — è ancora una volta per la famiglia, anche come concetto allargato. (Corriere della Sera)

"Fisico e psiche tutt'uno nell'azione". Intervista a Gabriele Sol

La coppa-trofeo gliel’hanno fatta consegnare da Andre Agassi, che a New York l’aveva preceduto nell’albo d’oro nel ’94 e ’99. Ma c’è un altro filo rosso che collega i due: Darren Cahill, supercoach di entrambi, e proprio nei momenti in cui hanno conquistato o riconquistato il numero uno del mondo. (La Gazzetta dello Sport)

All'indomani della vittoria storica agli US Open, Jannik Sinner è rilassato. «Dall'inizio del torneo, sono cresciuto nelle prestazioni, il pubblico italiano mi ha sostenuto tanto. (ilmessaggero.it)

Jannik non urla. Non sbraita. Mantiene la sua linea perfetta di rotta. Quello che colpisce è la sua forza mentale, quella che gli consente di tenere alta una concentrazione che nel tennis se non è tutto è molto. (il Giornale)