La Ferrari “12Cilindri”, così la vera tradizione sa guardare al futuro

“A prima vista ti spiazza, ma dopo che l’hai capita te ne innamori”. A sintetizzare con efficacia la nuova 12Cilindri ci pensa il numero uno del Centro Stile Ferrari, Flavio Manzoni. Possiamo partire da qui, per parlare di un’auto che forse non rende in foto, ma che avendola davanti non si riesce a toglierle gli … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Con uno stile iconico, classico ma al tempo stesso futuristico, Ferrari dona nuovo slancio al tipico DNA da berlinetta a dodici cilindri, pensata per “pochi”. Coinvolgente da guidare, con sportività e comfort da tipica Gran Turismo Berlinetta di Maranello. (il Giornale)

Dici Ferrari e pensi immediatamente a supercar in grado di prestazioni da capogiro, al lusso e al mitico V12 che urla sulla soglia della zona rossa. Con lei hanno dato vita ad una GT capace di omaggiare la storia più pura del Cavallino e, allo stesso tempo, di proiettarla verso il futuro. (Auto.it)

Le innovazioni ingegneristiche, come le ruote posteriori sterzanti indipendenti e il cambio a 8 marce, migliorano l'agilità e la reattività della vettura, rendendola straordinaria anche su strade tortuose e a velocità elevate. (Automoto.it)

Demodè, ai giorni nostri, qualcuno potrebbe obiettare. (Il Fatto Quotidiano)

La nuova Gran Turismo Berlinetta di Maranello è un capolavoro, da guardare e da guidare. Tante le soluzioni tecnologiche che le consentono di essere anche una supercar, senza però dimenticarsi spazio, comfort e abitabilità interna. (il Giornale)

Quei tre metri circa che separano la punta del muso della Ferrari 12Cilindri e il sedile del guidatore – tre metri che se stai a guardare col “metro” dell’urbanista green sono buttati via – comunicano almeno due cose: la prima è che il motore è dietro all’asse delle ruote anteriori, per accentrare le masse e bilanciare l’auto; la seconda è che ci si trova davanti a una granturismo moderna ma dal gusto classico. (Veloce)