Grana Padano contro Parmigiano Reggiano: chi vende di più? La classifica DOP non mente

È arrivato il tanto atteso Rapporto Ismea-Qualivita del 2024 che, come di consueto in questo periodo, analizza l’andamento della cosiddetta ‘Dop economy’ italiana. In sostanza si tratta di un sondaggio per capire come stiano performando i settori agroalimentari e vitivinicoli afferenti alla Denominazione di origine protetta – Dop, per l’appunto – e all’indicazione geografica protetta – la sigla in questo caso è Igp. (Everyeye Lifestyle)

Su altri giornali

Un patrimonio di eccellenze agroalimentari diffuso capillarmente in tutto il territorio. Vale 20,2 miliardi il sistema italiano delle Dop economy che tiene sui mercati, sapendo fronteggiare clima e guerre. (La Repubblica)

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È il quadro che emerge dal rapporto Ismea-Qualivita sulle eccellenze a marchio Ue, presentato ieri. La Dop economy (Dop, Igp e Stg), strategica per il cibo made in Italy, corre al traino delle produzioni meridionali. (ilmattino.it)

Sono i dati che emergono dal XXII Rapporto Ismea-Qualivita sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole Dop Igp e Stg, che incoronano l’Isola come la regione che nel 2023 è cresciuta di più nel Mezzogiorno per quanto riguarda l'economia a denominazione di origine. (L'Unione Sarda.it)

“Cresce ancora la DOP economy della Lombardia. Ismea Qualivita 2024 (Prima Brescia)

In Calabria, secondo il rapporto, sono 2.931 gli operatori del settore mentre i prodotti Dop e Igp, in totale, sono 40: 21 cibi (14 Dop e 7 Igp) e 19 vini (9 Dop e 10 Igp). Un dato che pone la regione al 18mo posto per impatto economico a livello nazionale. (Il Lametino)