Pizzeria chiede 50 cents per il taglio: «Anche un euro in più per i cartoni»

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ilmattino.it ECONOMIA

«L’attività più pagata al mondo potrebbe essere quella di tagliatore di pizze d’asporto», racconta Sergio Paoli, un 60enne ex poliziotto, dopo aver scoperto che il totale sullo scontrino per quattro pizze era superiore a quanto avesse inizialmente calcolato. L'incidente è avvenuto a Scurelle, in provincia di Trento, domenica 20 ottobre, quando l'uomo si è recato al “Rosy's Pub e Pizzeria” per ordinare delle pizze da gustare a casa con la sua famiglia. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

La storia la racconta il Corriere del Trentino e tale è stata la polemica che è finita anche sul Daily Mail. Due euro per tagliare (male) quattro pizze e quattro euro per l’imballaggio“: questo quanto si legge sulla pagina Facebook “Il trentaquattresimo trentino” gestita dallo scrittore Sergio Paoli. (Il Fatto Quotidiano)

Sono gli importi segnati su uno scontrino ricevuto e pubblicato sui social dallo scrittore trentino Sergio Paoli. "Pizzeria in Valsugana. Cinquanta centesimi per tagliare una pizza e un euro per il cartone con cui portarla a casa. (Fanpage.it)

Un altro caso scontrino che sta facendo parlare molti riguarda quanto avvenuto a Scurelle in Trentino. Il nuovo caso scontrino in Trentino e la protesta del cliente (inItalia)

Invece, si è trovato a dover pagare 43,50 euro. Nel suo blog, Paoli racconta di aver calcolato il totale, considerando le pizze che non erano gourmet, e pensava che il costo sarebbe stato di 37,50 euro. (StatoQuotidiano.it)

Compra quattro pizze da portarsi a casa in una pizzeria di Scurelle (Trento), e sullo scontrino trova la sorpresa: un sovrapprezzo di 50 centesimi per il taglio di ciascuna, più 4 euro per i cartoni d'asporto. (la Repubblica)

Al momento di pagare, ha scoperto che il conto totale di 43,50 euro includeva 6 euro aggiuntivi: 2 euro per il servizio di taglio (50 centesimi a pizza) e 4 euro per i cartoni da asporto. Pubblicità (la VOCE del TRENTINO)