Vertice a palazzo Chigi con Nordio, ipotesi scarcerazione di Abedini ma il ministro smentisce
L'ingegnere iraniano è bloccato in Italia dallo scorso 16 dicembre su richiesta degli Stati Uniti. L'accelerazione del suo caso dopo la liberazione di Cecilia Sala Il ministro della Giustizia Carlo Nordio è arrivato a Palazzo Chigi nella mattinata di oggi. Secondo le prime ipotesi, accreditate da Ansa, avrebbe dovuto discutere il caso di Mohammad Abedini, l’iraniano arrestato a Milano due giorni prima dell’arresto della reporter Cecilia Sala, su richiesta degli Stati uniti, e che sarebbe accreditato come l’oggetto dello scambio per ottenere la liberazione della giornalista, avvenuta questa mattina. (Open)
Su altri giornali
La mia mente è tutta occupata al fatto che vada avanti la riforma costituzionale per la quale mi batto da 30 anni». Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio lasciando Palazzo Chigi dopo un vertice sulla separazione delle carriere dei magistrati, rispondendo a chi gli domandava se ci sarà un intervento del suo ministero sul caso di Mohammad Abedini Najafabadi – l'ingegnere iraniano 38enne arrestato all'aeroporto di Malpensa lo scorso 16 dicembre dalla Digos, su richiesta degli Stati Uniti –, prima della decisione della Corte d'Appello di Milano sulla richiesta di domiciliari presentata dal legale dell'ingegnere iraniano. (LaC news24)
Iran, Nordio: "Vertice a Chigi non per caso Abedini, con Usa c'è trattato estradizione" 08 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)
Sia l'Iran, che l'Italia, per bocca del ministro degli Esteri Antonio Tajani, rigettano ogni correlazione. Eppure le coincidenze tra l'arresto di Cecilia Sala, avvenuto lo scorso 19 dicembre a Teheran e quello dell'ingegnere iraniano Mohammad Abedini, fermato all'aeroporto di Malpensa lo scorso 16 dicembre sono fin troppo evidenti, da autorizzare a pensare a un vero e proprio botta e risposta su una scacchiere internazionale che travalica le vicende personali dei due prigionieri e forse anche delle nazioni di cui fanno parte. (Today.it)
Il caso è collegato - nessuno ha più dubbi al riguardo - alla vicenda del fermo in Iran della giornalista Cecilia Sala, rilasciata nella mattinata dell'8 gennaio. (WIRED Italia)
Nel giorno in cui è stata liberata Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta a Teheran, potrebbero esserci novità anche per il cittadino iraniano bloccato a Malpensa il 16 dicembre su richiesta degli Usa. (Sky Tg24 )
Lo riporta l’Ansa citando «fonti informate». Mentre Cecilia Sala, la giornalista liberata dopo 20 giorni di carcere in Iran, è in volo verso Ciampino il ministro della Giustizia Carlo Nordio è a Palazzo Chigi per valutare l’eventuale rilascio di Abedini. (L'Unione Sarda.it)