Pizza allo champagne da 1.500 euro, "praticamente un omaggio della casa": apre a Milano l'hotel di Philip Plein, "un parco giochi per adulti"

Pizza allo champagne da 1.500 euro, praticamente un omaggio della casa: apre a Milano l'hotel di Philip Plein, un parco giochi per adulti
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Immaginate di entrare in un mondo dove il lusso sfida ogni limite e l’eccesso è la parola d’ordine. Dove la pizza allo champagne costa 1.500 euro, ma viene considerata come se fosse “un omaggio della casa”. Ecco, questo è il Plein Hotel, il nuovo tempio del glamour e dell’opulenza inaugurato a Milano da Philipp Plein. “Quando entrerete qui, non vorrete più andarvene”, promette lo stilista tedesco, svelando un progetto faraonico da 40 milioni di euro che trasforma l’ex quartier generale di Krizia in via Manin in un “parco giochi per adulti”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

L’occasione per presentarlo è stata la recente Milano Fashion Week, anche se l’hotel non è ancora ufficialmente aperto. Si trova all’interno del Palazzo Melzi d'Eril, struttura storica in Via Manin 23, ex quartier generale della designer Krizia. (MilanoToday.it)

"Quando entrerete qui non vorrete più andarvene" dice Philipp Plein parlando del suo The Plein Hotel, il luxury hotel ispirato ai brand del vulcanico imprenditore e al suo lifestyle, aperto nel centro di Milano, in via Manin, negli ex spazi Krizia. (Adnkronos)

Ecco il Plein Hotel, dove la pizza allo champagne costa 1.500 euro

Una pizza da 1.500 euro? È realtà e si potrà ordinare al Plein Hotel, il nuovo albergo extra lusso inaugurato a Milano dallo stilista e imprenditore tedesco Philipp Plein. L’hotel, ovviamente a 5 stelle, aprirà in via Manin, ex sede del quartier generale di Krizia. (Virgilio Notizie)

Il Plein Hotel al suo interno racchiude un po' di tutto: dai bagni da selfie con specchi e poltroncine a forma di fenicottero, da cui si rischia di venire inghiottiti (nelle toilette c'è anche uno schermo che trasmette Cenerentola a nastro continuo), alla farmacia dove rifornirsi di profumi e sex toy, dal ristorante vegano a quello giapponese, dal cocktail bar alla saletta interamente rivestita di rose pensata per il tè con le amiche, magari in attesa della punturina del chirurgo plastico appositamente in arrivo da Beverly Hills. (Corriere del Ticino)