Cosa può succedere dopo l'attacco dell'Iran a Israele? Gli scenari

Secondo alcuni media statunitensi, tra cui Axios, i funzionari israeliani starebbero valutando una “rappresaglia significativa” entro pochi giorni. Gli obiettivi iraniani potrebbero essere diversi, ma per il momento le ipotesi si concentrano sulle strutture petrolifere e sugli impianti del programma nucleare iraniano A distanza di poche ore dall'attacco di Teheran a Israele, con il lancio di circa 180 missili balistici vicino alla capitale, si parla già di una possibile risposta di Tel Aviv (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre testate

TEL AVIV — Il cielo d’Israele si è acceso alle sette e trentuno della sera, ore locali, quando a Tel Aviv già c’erano a terra sei cadaveri per un attentato terroristico. Lo ha fatto di nuovo, ieri… (la Repubblica)

È quello che avviene nel quadrante Medio Oriente, un teatro geografico ridotto. Gli israeliani hanno segnalato il lancio di almeno 200 razzi da parte dell'Iran e sottolineano l’efficacia di Iron Dome che avrebbe intercettato quasi tutti i colpi. (Corriere della Sera)

Il Medio Oriente si è nuovamente infiammato in un conflitto che si sta allargando in tutta la regione. Dove si trovano e quali sono rischi di questa escalation? In cosa consiste il programma nucleare iraniano e perché è nel mirino di Israele, e degli Stati Uniti, da oltre un decennio? Iran, missili ipersonici Fattah per l'attacco a Israele: cosa sono e come funzionano (ilmessaggero.it)

Attacco dell'Iran contro Israele, lanciati 200 missili. Terroristi in azione nella metropolitana leggera di Jaffa, 8 morti

Infine, ha deciso di non rispondere alle domande anche Andrea Beretta, l'ormai ex capo della curva Nord interista e che era nel direttivo assieme a Marco Ferdico e Antonio Bellocco, quest'ultimo esponente dell'omonima cosca della 'ndrangheta e ucciso proprio da Beretta, che è in carcere per l'omicidio dal 4 settembre scorso. (fcinter1908)

“L’apertura del fronte libanese e l’intervento diretto dell’Iran hanno inevitabilmente accresciuto il rischio di un conflitto regionale su larga scala“, ricorda il titolare della Farnesina. L’invito “a tutti, Israele compreso, è quello di lavorare per una de-escalation ed evitare un conflitto che provochi ancora vittime soprattutto tra la popolazione civile”. (Il Fatto Quotidiano)

Teheran, "è la risposta all'uccisione di Nasrallah". Molti missili abbattuti anche dalle navi della Marina Usa. (AGI - Agenzia Italia)