"La Cina fondamentale per la pace". Il lungo incontro Meloni - Xi Jinping

Dopo lo 'strappo' per l'uscita dell'Italia dalla Via della Seta, la premier rilancia e riallaccia i rapporti bilaterali con la Cina, un "partner di grande rilievo" con cui occorre mantenere intatto quel 'ponte' secolare costruito da Marco Polo 700 anni fa (AGI - Agenzia Italia)

Su altri giornali

Il confronto con Xi Jinping, il piano d’azione triennale, la Rai, i rapporti con la Commissione europea e…«gli spaghetti in brodo». (ilgazzettino.it)

Pechino a fine luglio e’ una città martoriata dal caldo e dall’umidità. Bella e vibrante ma non come in altre stagioni, quando si può stare seduti lungo i fiumi cittadini a godersi il luccichio dei grattacieli che si riflettono sull’acqua. (Sky Tg24 )

E' passato mezzogiorno quando Giorgia Meloni sparisce dentro una lussuosa limousine nera della Hongqi, nome che in cinese vuol dir «bandiera comunista», con la figlia Ginevra e la segretaria particolare Patrizia Scurti. (Corriere della Sera)

Cina, quando la destra inveiva: “Pechino è sleale, comunista e nemica”

Sforando l’ora concordata - e poi a piedi, uno di fianco all’altra, proseguendo il colloquio lungo i viali alberati dei giardini della Diaoyutai State House. (Adnkronos)

Un regime contro “le più elementari regole del mercato”, un Paese “che fa concorrenza sleale a tutto il pianeta”, le cui mire sono “espansionistiche e predatorie”. (Il Fatto Quotidiano)