Petrolio: le raffinerie indiane in trattative per un accordo a lungo termine con la Russia

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MeteoWeb Le principali raffinerie statali dell’India stanno attualmente negoziando congiuntamente un accordo di importazione di petrolio a lungo termine con la Russia, secondo quanto riferito da una fonte governativa e riportato da Reuters. Non sono ancora stati definiti i dettagli cruciali, come la valuta di pagamento per le importazioni, ha precisato la fonte, che ha preferito mantenere l’anonimato per la sensibilità della questione. (MeteoWeb)

La notizia riportata su altri giornali

"Siamo pronti a contribuire", ha aggiunto, rendendo noto di aver concordato, con il suo interlocutore Putin, in coincidenza con il lancio di un missile russo contro il più grande ospedale pediatrico in Ucraina, come la "pace debba essere ripristinata il prima possibile". (Il Dubbio)

L'incontro tra i due leader alla vigilia del vertice ufficiale che Putin e Modi terranno martedì al Cremlino. L'India, così come la Cina, diventando uno dei maggiori compratori del petrolio russo dopo le sanzioni imposte a Mosca dall'Occidente, ha supportato l'economia di guerra russa negli ultimi due anni. (Corriere TV)

Ieri in Russia si è conclusa la visita di due giorni del primo ministro indiano Narendra Modi, volato a Mosca a fare il punto dei rapporti bilaterali tra il Paese più popoloso del mondo e il regime autocratico di Vladimir Putin. (il manifesto)

Modi da Putin: una visita anti-Cina

Il Primo ministro indiano Narendra Modi è arrivato a Mosca per una visita di due giorni, la prima da quando la Russia ha inviato truppe in Ucraina, un'azione che ha complicato le relazioni tra i partner di lunga data dopo l'avvicinamento della Russia alla Cina, rivale dell'India. (Corriere TV)

La visita del leader indiano in Russia è arrivata nel mezzo dell'indignazione internazionale per la raffica di attacchi russi in Ucraina, tra cui quello a un ospedale pediatrico. Mosca, 9 lug. (il Dolomiti)

Vero, il primo ministro indiano è da ieri a Mosca per una visita di due giorni a Vladimir Putin. No, non sbagliamoci: Narendra Modi non è Viktor Orbán. (Corriere della Sera)