Beko, un piano dismissione "inaccettabile" per il Comune. Interviene la FIOM nazionale

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“Senza alcuna modifica il piano industriale di Beko rimane inaccettabile e ha fatto bene il Governo, attraverso le parole del Ministro Adolfo Urso, a ribadire tale concetto. È necessario insistere con tutte le azioni possibili affinché siano tutelati lavoratori e famiglie”. Così il vicesindaco del Comune di Siena, Michele Capitani, commenta l’incontro sulla vertenza Beko che si è svolto oggi, martedì 10 dicembre, a Roma presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. (gonews)

Se ne è parlato anche su altri media

Il peso dei colletti bianchi sui costi da ridurre, il mercato sotto le attese e l’operatività ridotta dei poli nel mirino dei tagli (Milano Finanza)

Lo abbiamo ribadito in modo chiaro e fermo nel corso del tavolo che si è svolto oggi... "Il piano industriale riproposto oggi da Beko è inaccettabile e va ritirato dall'azienda. (Virgilio)

Sarà un Natale amaro quello dei lavoratori Beko dopo l’ultimo incontro in ministero in cui la multinazionale ha confermato un piano industriale che prevede oltre 700 esuberi in tutte le Marche di cui quasi 400 nella città della carta. (il Resto del Carlino)

Beko Europe nominerà un advisor: obiettivo, dare un futuro allo stabilimento di Villa Pera

In particolare, nelle giornate dell’8, 9, 14 e 15 gennaio si lavoverà normalmente a turno pieno e a turno ridotto, mentre nei giorni 21, 22, 23, 27, 28, 29 e 30 gennaio ci sarà il doppio turno nella linea ’big’. (LA NAZIONE)

Ad aprire la manifestazione, i lavoratori del sito Beko di viale Toselli con lo striscione 'Beko in lotta' e pettorine con la scritta '299 motivi per resistere'. In 600 in corteo lungo le vie del centro di Siena in occasione dello sciopero indetto da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. (LA NAZIONE)

Ricordiamo che la multinazionale Turca, nel piano industriale presentato, ha previsto la chiusura della fabbrica di Villa Pera al 31 dicembre 2025. COMUNANZA La Beko Europe cercherà, nei limiti del possibile, di fare la sua parte affinché il sito di Comunanza possa trovare un’alternativa per il futuro. (corriereadriatico.it)