La Senna non gode di buona stampa, epperò...

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Il Mattino di Padova SPORT

Nelle cronache olimpiche, la Senna non gode di buona stampa. Pare proprio che Macron avrebbe potuto risparmiare il miliardo e mezzo speso invano per renderla balneabile. Ogni giorno porta una piena di lamentele: allenamenti saltati a causa dell’inquinamento dell’acqua, nuotatori che invece li fanno e poi vomitano o si ammalano di escherichia coli, la vera star di questi Giochi, la squadra belga che si ritira dalla gara di triathlon. (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altre fonti

Senna inquinata: cosa sta succedendo alle Olimpiadi Ad essere nell’occhio del ciclone sono le condizioni igieniche dell’acqua della Senna, il canale parigino tornato a essere balneabile per le Olimpiadi a 100 anni dall’ultima volta e dopo un miliardo e mezzo di euro investiti. (Radio Deejay)

Sembrava Escherichia coli, e invece era un virus. A raccontare una storia diversa, smentendo le prime impressioni, è la stessa sportiva: in un post su Instagram, Michel ha rivelato che gli esami del sangue a cui è stata sottoposta durante il ricovero hanno segnalato la presenza di un virus e non del batterio accusato inizialmente. (L'HuffPost)

Le nuotatrici francesi della 10 km: “E’ stato terribile, non hanno nemmeno tagliato i rovi sulle sponde. Ma abbiamo nuotato in acque più sporche” (IlNapolista)

Da quando non si può fare il bagno nella Senna? Dal 1923 per i pericoli delle chiatte che navigavano il fiume e per l’inquinamento dell’acqua. Nel 1988 l’allora sindaco di Parigi, Jacques Chirac, dichiarò che «entro il 1994 mi tufferò nella Senna davanti a testimoni per dimostrare che è diventata pulita», ma non riuscì a mantenere la promessa. (Corriere della Sera)

Giulia Gabbrielleschi e gli altri azzurri non faranno la rifinitura nel fiume parigino, il CT Rubaudo: «Preferiamo evitare rischi» (PistoiaSport)