Spostamenti tra regioni per le cure sanitarie: l’Emilia Romagna è la più richiesta

– La sanità è sempre stata un fiore all’occhiello e un vanto per l’Emilia Romagna. Lo confermerebbe anche questo studio che ha fatto l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), snocciolando alcuni dati riferiti all’anno 2023, in merito alle regioni più attrattive per la mobilità sanitaria. I dati di Agenas: Emilia Romagna al top Che cosa spinge le persone al Nord Il flusso migratorio sanitario L’indice di fuga da una Regione I dati di Agenas: Emilia Romagna al top Dai dati presentati oggi è emerso che l’Emilia Romagna, la Lombardia e il Veneto sono le regioni maggiormente attrattive per lo spostamento dei cittadini da una regione ad un’altra per assicurarsi le cure mediche. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri media

I dati del 2023 sono stati presentati oggi, 12 dicembre, da Agenas, l’Agenzia del ministero della Salute per i servizi sanitari regionali. Aumenta ancora la spesa pubblica per la mobilità sanitaria, cioè per gli italiani che si curano in Regioni diverse da quella di residenza, spesso perché dove abitano non ci sono strutture adeguate e affidabili. (Il Fatto Quotidiano)

Migrare per motivi di salute, nella speranza di ricevere fuori Regione le cure migliori per la propria malattia. Secondo il «Rapporto sulla mobilità sanitaria interregionale 2023» di Agenas -Agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali in collaborazione e su mandato del ministero della Salute, l’anno scorso solo i ricoveri effettuati fuori Regione sono stati quasi 670mila. (Corriere della Sera)

Lo afferma l’Agenas secondo cui, confrontando i dati del 2023 con quelli del 2019, si osserva come, sebbene il numero di ricoveri in mobilità sia diminuito (668.145 nel 2023 rispetto ai 707.811 del 2019), la spesa sia aumentata leggermente, passando da 2,84 miliardi nel 2019 a 2,88 miliardi nel 2023. (Sanità24)

Mobilità sanitaria, Consigliere regionale Vizziello (Basilicata Casa Comune): aumentano i lucani che si ricoverano fuori regione e diminuiscono i cittadini di altre regioni che si ricoverano in Basilicata

Milano – C’era una volta l’impareggiabile sanità lombarda, che attirava migliaia di pazienti da ogni angolo d’Italia. (IL GIORNO)

Una garanzia per ogni cittadino, un segno tangibile di quanto dichiarato nell’articolo 32 della nostra Costituzione: Servizio Sanitario Nazionale (SSN). (L'Unione Sarda.it)

Mobilità sanitaria, Consigliere regionale Vizziello (Basilicata Casa Comune): aumentano i lucani che si ricoverano fuori regione e diminuiscono i cittadini di altre regioni che si ricoverano in Basilicata. (Sassilive.it)