La mossa di Intesa su Ubi riaccende il risiko bancario. Focus su BancoBpm e Mps

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Al limite, più che su Ubi forse, osserva qualcuno, UniCredit potrebbe però allora concentrare le proprie attenzioni su BancoBpm, gruppo che oggi è una public company pura e per questo (ancor più) facilmente scalabile.

Tra gli addetti ai lavori c’è chi è arrivato a ipotizzare una contro-offerta per Ubi Banca da parte dei concorrenti.

La mossa di Intesa su Ubi riaccende il risiko bancario.

LE BANCHE ITALIANE. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Prezzo che non fa contenti i soci del Car, che forse auspicherebbero un rilancio, visto che fanno riferimento ai "valori impliciti" di Ubi. Una posizione quasi politica quella del patto di consultazione, che possiede il 18% di Ubi Banca e spera quindi di fare 'proseliti' della sua idea anche tra le file degli altri soci storici. (Today)

Tuttavia è difficile che questa possa andare in porto senza l’approvazione del principale gruppo di azionisti UBI. Gli svantaggi dell’operazione. Il comunicato del Car, il gruppo, creato dal patto di consultazione, che detiene il 17,8% delle quote di UBI Banca è stato chiaro: l’offerta di Intesa Sanpaolo è stata giudicata del tutto inadeguata. (Starting Finance)

In queste ore, però, correntisti e azionisti sono impegnati a cercare di capire cosa andrà a cambiare in concreto per loro in caso di finalizzazione della fusione. Anche perché nel mondo bancario, si sa, più un gruppo è grosso e solido e maggiori sono i vantaggi ed i servizi. (Panorama)

Non escludiamo nulla» Il Car, il patto di consultazione di Ubi Banca, del resto, non ha escluso di poter aumentare la sua quota nella banca. «L’Ops di Intesa-Unipol, come prospettata, appare ostile, non concordata, non coerente coi valori impliciti di Ubi e dunque inaccettabile». (Corriere della Sera)

"L'ops di Intesa Sanpaolo- Unipol come prospettata appare ostile, non concordata, non coerente con i valori impliciti di Ubi Banca e dunque inaccettabile". Il progetto varato da Intesa Sanpaolo per conquistare la terza banca italiana, ovverosia Ubi, trova un ostacolo sul suo percorso. (Milano Finanza)

Questi i perentori termini coi quali si conclude la breve nota diffusa pocanzi dal Comitato Azionisti di Riferimento (Car) di Ubi Banca, riunitosi oggi, giovedì 20 febbraio, a Bergamo, per valutare l’operazione annunciata ieri dal gruppo Intesa Sanpaolo. (TargatoCn.it)