Ue, Romania e Bulgaria nell’area Schengen
Il Consiglio dell'Ue ha deciso di eliminare i controlli sulle persone alle frontiere terrestri interne con la Bulgaria e la Romania e tra i due Paesi a partire dal 1° gennaio 2025. «È un momento storico dare finalmente il benvenuto alla Bulgaria e alla Romania come membri a pieno titolo di Schengen. L'abolizione dei controlli sulle persone alle frontiere terrestri interne con e tra tali Stati membri è stata una priorità assoluta per la presidenza ungherese, e oggi l'abbiamo resa realtà. (Italia Oggi)
Su altri giornali
Adnkronos Notizie dal mondo (LaVoce)
La decisione è stata formalizzata giovedì 12 dicembre, durante il Consiglio Giustizia e Affari Interni dell’Unione Europea, con il voto favorevole per eliminare i controlli via terra, completando un processo iniziato a marzo con la rimozione dei controlli aerei e marittimi. (Il Giornale d'Italia)
I due Paesi est-europei entrano a tutti gli effetti nell’Area Schengen, dopo che a fine marzo erano stati aboliti i controlli via aria e mare. Dalla loro adesione all’Unione Europea, avvenuta nel 2007, Bulgaria e Romania hanno applicato parti del quadro giuridico di Schengen, comprese quelle relative ai controlli alle frontiere esterne, alla cooperazione di polizia e all'uso del sistema di informazione. (la Repubblica)
Caduto il veto austriaco, il Consiglio Ue ha approvato l’ingresso di Romania e Bulgaria nell’area Schengen, eliminando i controlli alle frontiere interne dal 1° gennaio 2025. Un passo storico per l’Europa che rafforza la sua area di libera circolazione (FIRSTonline)
Eliminati i controlli sulle persone alle frontiere terrestri interne con e tra i due Paesi. Il commissario agli Interni Brunner: «Momento storico, tra le cose migliori che ha fatto l'Unione europea». Nei giorni scorsi era caduto il veto dell'Austria, unico Stato che si era opposto all'ingresso di Sofia e Bucarest nell'area di libera circolazione. (Lettera43)
Lo fa sapere il Consiglio Ue. Gli Stati membri dell’Ue hanno deciso di eliminare i controlli sulle persone alle frontiere terrestri interne con e tra Bulgaria e Romania a partire dall’1 gennaio 2025. (Il Sole 24 ORE)