Chi vince in America? Fubini, Sarcina e Severgnini rispondono alle domande dei lettori: diretta video

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La diretta speciale sulle elezioni presidenziali americane per le Conversazioni del Corriere riservate in esclusiva ai nostri abbonati: rispondono ai lettori gli editorialisti del Corriere della Sera Federico Fubini, Giuseppe Sarcina e Beppe Severgnini (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

Mancano pochi giorni all'Election Day del 5 novembre. Martedì prossimo i seggi apriranno in tutto il Paese tra le 5 e le 10 del mattino. Alle urne sono chiamati 161 milioni e 420mila elettori su una popolazione di circa 330 milioni di abitanti: questo, almeno, il numero di aventi diritto che si sono registrati nel 2022. (RaiNews)

Il Centro Servizi per le Famiglie dei Servizi Sociali dell’ambito territoriale di Martina Franca-Crispiano, gestito dalla cooperativa CRISI, organizza il convegno “Genitori, figli e famiglie: la mediazione familiare come strumento per gestire il conflitto”. (Tarantini Time Quotidiano)

Da Mar a Lago Trump accusa la candidata dem di aver lanciato una campagna d'odio. (RaiNews)

A seguire alle ore 17:00 nell’ambito della rassegna “La Calabria è un destino: restare, tornare, approdare”, a cura dello scrittore Francesco Bevilacqua, intervista a Franca Crudo, l’imprenditrice agricola di Zungri che è divenuta una sorta di anti-influencer, con decine di migliaia di follower sui canali social di “Asfalantea”, dal nome dialettale della ginestra – così si chiama il suo progetto -, che non promuove il successo, la competitività, l’innovazione ma l’umiltà, la cooperazione, la tradizione. (Corriere di Lamezia)

La diretta è disponibile, oltre che su questo post, alle nostre pagine social: Facebook, Twitter e YouTube. Facebook WhatsApp Twitter (Sondaggi Bidimedia)

L'effetto però è quello di creare potenzialmente un po' di confusione a chi non segue la politica americana. Ci sono radici storiche, che si ritrovano nella Costituzione degli Stati Uniti del 1787, e un principio generale che è questo: tutto il sistema è costruito per cercare di bilanciare il potere fra stati diversi, alcuni più grandi e altri più piccoli. (Domani)