Le minacce di Putin: l'insostenibile leggerezza atomica

Le minacce di Putin: l'insostenibile leggerezza atomica
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Corriere della Sera ESTERI

Putin ha agitato di nuovo la minaccia nucleare durante la sua visita a Pyongyang, dove ha ottenuto dal dittatore nord-coreano le armi per continuare la sua aggressione all’Ucraina. L’accordo con Kim Jong Un potrebbe paradossalmente servire per mettere sotto tutela il suo avventurismo e la guerra atomica non sembra alle porte. La banalizzazione del discorso intorno all’impiego dell’arma nucleare - e soprattutto al suo uso «tattico» – deve però seriamente preoccupare. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Guerra Ucraina, le ultime notizie del 21 giugno. Lo ha riferito il gruppo di monitoraggio Crimean Wind che ha avuto accesso alle rilevazioni satellitari, come riporta Unian. (ilmessaggero.it)

Con queste parole, pronunciate ieri sera 21 giugno in una cerimonia al Cremlino con gli studenti delle università militari, il presidente russo Vladimir Putin è tornato è tornato ad alzare il tiro sulle armi nucleari. (Vatican News - Italiano)

L’Ue avvia i negoziati per l’Ucraina. Ma Donald Trump e Nigel Farage rompono il fronte anti-Putin: per il primo la guerra è colpa di Biden. (OGGI)

Putin: «Svilupperemo ulteriori armamenti nucleari per mantenere l’equilibrio di potere»

Ascolta ora 00:00 00:00 (il Giornale)

Ma il raggio di gettata della popolarità di Vladimir Putin, che nonostante le sanzioni occidentali continua a crescere, va ben oltre i vecchi amici dell’Urss. Come in Corea del Nord, la visita Putin in Vietnam è avvenuta in pompa magna a conferma del ruolo strategico, sia economico che politico, che Mosca ricopre in nazioni un tempo molto vicine all’Unione Sovietica. (Il Fatto Quotidiano)

Le parole del presidente russo sono arrivate durante un incontro con i diplomati delle accademie militari. Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia prevede di continuare a sviluppare i propri armamenti nucleari «come garanzia di deterrenza strategica e equilibrio di potere nel mondo». (L'Unione Sarda.it)