Insediamento di Nicolás Maduro: il Venezuela piomba nel caos politico

L’insediamento di Maduro per il suo terzo mandato presidenziale, previsto per questo venerdì, sta gettando il Venezuela in una profonda ondata di instabilità. Mentre Machado e González Urrutia approfondiscono la loro alleanza con gli Stati Unit, le forze armate si schierano con Maduro e il rischio di tensioni (e violenze) tra la popolazione è altissimo. Dopo aver vinto le contestate elezioni presidenziali dello scorso luglio, Nicolás Maduro è pronto per iniziare il suo terzo mandato: l’insediamento è previsto per il 10 gennaio e sono già iniziate le proteste da parte dell’opposizione, che potrebbero portare a un’escalation delle ostilità nel Paese. (Ultima Voce)

La notizia riportata su altre testate

Da una parte un piano di sicurezza senza precedenti messo in piedi dalle autorità, dall’altra la previsione delle manifestazioni, indette per domani, sia dei partiti antichavisti, sia dei sostenitori del governo, convocati per far fronte alle proteste. (Vatican News - Italiano)

Nicolas Maduro giurerà domani un nuovo mandato di sei anni (il terzo consecutivo) come presidente del Venezuela, dopo un'elezione contestata sia dall'opposizione che dagli organismi internazionali e sullo sfondo di una persistente crisi economica e sociale del Paese - nonché di un crescente isolamento politico. (Tiscali Notizie)

La leader dell'opposizione venezuelana María Corina Machado ha condiviso sui suoi social network i quattro punti di riunione per la manifestazione indetta domani a Caracas, alla vigilia... (Virgilio)

In Venezuela gas lacrimogeno contro i cortei anti - Maduro

La giornata di domani rappresenterà una data cruciale per le relazioni tra Colombia e Venezuela, quando Nicolás Maduro assumerà il suo nuovo mandato presidenziale, in seguito a elezioni che hanno suscitato forti critiche. (Notizie Geopolitiche)

Il 10 gennaio, il presidente Nicolás Maduro – rieletto alla fine luglio dello scorso anno – presterà giuramento ed entrerà in carica per un nuovo mandato per la Repubblica Bolivariana del Venezuela. (Contropiano)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)