Europa in stallo e competitività alla deriva
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Tutti i segnali di allarme dell'economia europea si sono accesi, con una brutale battuta d'arresto della crescita industriale nell'ultimo anno che segue una fase di rallentamento progressivo. I dati pubblicati da Eurostat pochi giorni fa mostrano che tra luglio 2023 e luglio 2024, la produzione industriale è calata del 2,2% nella zona euro e dell'1,7% nell'UE. I cali più significativi sono stati registrati in Ungheria (-6,4%), Germania (-5,5%), Italia (-3,3%) e Francia (-2,3%). (Primonumero)
Ne parlano anche altre testate
Perché le politiche attuali della UE, e di molti singoli stati, basati sulla transizione energetica e sull’austerità, non hanno nessuna possibilità di far ripartire l’economia europea e soprattutto la sua industria. (Scenari Economici)
Il 2024 non è un anno favorevole per l’industria europea, penalizzata da fattori di natura congiunturale e problemi più strutturali. Se la Germania soffre più di tutti, in Italia ci sono differenze significative fra settori, con qualche segnale di ripresa. (Lavoce.info)