Verso la Cop29, su clima e biodiversità è urgente una visione globale

E' urgente unavisione globaleperaffrontare con successo icambiamenti climaticie le loro conseguenze, soprattuttosenza generare nuove disparità fra iPaesi più ricchi e quelli in via di sviluppo: è la posizione di Roberto Danovaro, docente di Ecologia all'Università Politecnica delle Marche e presidente della Fondazione Patto con il mare per la Terra. Alla viglia della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, laCop29 in programma a Baku (Azerbaigian) dall'11 al 22 novembre, Danovaro osserva che "si sta registrando undivario sempre maggiore fra i Paesi avanzati e quelli in via di sviluppo". (Trentino)

Ne parlano anche altre testate

«Non credo proprio che ci si possa aspettare alcun risultato significativo dalla conferenza Cop29». (la Repubblica)

Le posizioni scettiche di Trump sul cambiamento climatico potrebbero influenzare negativamente le discussioni e gli esiti del summit. Durante queste due settimane, i leader mondiali affronteranno temi di primaria importanza per il futuro del pianeta, in un contesto reso particolarmente delicato dalla recente elezione di Donald Trump negli Stati Uniti. (Meteo Giornale)

Il ritorno del presidente Usa Donald Trump, certamente, non lo è: è … (Il Fatto Quotidiano)

Il programma. Che cos'è la Cop e quali sono gli obiettivi della conferenza di Baku

Tema: la finanza climatica. Da lunedì e fino a venerdì 22 novembre, a Baku, in Azerbaijan, i delegati di 198 Paesi si incontreranno per la COP 29, 29esima sessione della Conferenza delle Parti promossa dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc). (Vaielettrico.it)

Dal Papa l'auspicio di un contributo importante alla tutela della casa comune, ma sul vertice pesano l'assenza di molti leader e l'elezione di Donald Trump che potrebbe far uscire di nuovo gli USA dagli accordi di Parigi. (RaiNews)

Ansa Dallo storico summit di Rio del 1992 durante il quale venne approvata la Convezione quadro sui cambiamenti climatici, ogni anno i 197 Paesi parte del trattato, più l'Unione europea, si incontrano per fare il punto sulla situazione e cercare di portare avanti politiche comuni per arginare il riscaldamento globale sempre più accelerato. (Avvenire)