Violenza su minori, arrestato un sacerdote a Piazza Armerina

Ha chiesto aiuto dopo anni di silenzio e vergogna.

La Procura della Repubblica non esclude che possano esserci altre potenziali vittime, tanto da lanciare un appello: andate alla polizia e denunciate

(ENNA)– Un sacerdote della Diocesi di Piazza Armerina è stato arrestato dalla squadra mobile di Enna per violenza sessuale e atti sessuali con minorenni commessi quando era seminarista e anche dopo la sua ordinazione. (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altre testate

Per questo la Procura di Enna ha lanciato un appello «invitando le eventuali altre presunte vittime a denunciare» (Archivio). Un sacerdote delle Diocesi di Piazza Armerina in Sicilia è stato arrestato dalla squadra mobile di Enna per violenza sessuale e atti sessuali con minorenni commessi quando era seminarista e anche dopo la sua ordinazione. (Corriere della Sera)

Inizialmente il trasferimento da Enna del sacerdote, avvenuto nell'ottobre del 2019, si era detto collegato a problemi di salute. La denuncia formalizzata alla squadra mobile sul finire dello scorso anno dal giovane assistito dall'avv. (La Sicilia)

La squadra mobile ha raccolto le testimonianze di altri giovani Il sacerdote denunciato 12 anni dopo. La vicenda ha avuto origine alcuni mesi fa, quando un 27enne aveva denunciato il sacerdote alle forze dell’ordine, 12 anni dopo aver subito abusi. (Il Primato Nazionale)

– Un sacerdote delle Diocesi di Piazza Armerina è stato arrestato dalla quadra mobile di Enna per violenza sessuale e atti sessuali con minorenni commessi quando era seminarista e anche dopo la sua ordinazione. (Madonie Press)

Rugolo negò tutto, l’altro prete lo appoggiò “ed io venni visto come un visionario o un pazzo che aveva inventato tutto”. Appreso degli arresti domiciliari, monsignor Giasana affida all’agenzia Agensir le sue dichiarazioni: “le accuse contestate a don Rugolo, se accertate, sono certamente un fatto grave, sia sotto l’aspetto penale che morale” (Estense.com)

I poliziotti, durante i loro servizi motomontati, hanno notato un continuo movimento di giovani in un vicolo del Borgo antico, dove abita un noto pregiudicato dedito abitualmente all’attività di spaccio. (Tarantini Time)