Naufragio in Tunisia: 27 morti e 83 migranti tratti in salvo. Erano diretti in Italia
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Un nuovo naufragio al largo della Tunisia. Le autorità hanno recuperato davanti alle coste di Kerkennah i corpi di 27 migranti di diverse nazionalità che volevano raggiungere le coste italiane, e ne hanno tratti in salvo 83. A renderlo noto a radio Mosaique Fm il direttore regionale della Protezione civile di Sfax, Zied Sdiri, che ha precisato che cinque delle persone soccorse sono state portate all'ospedale regionale Slim Hadri. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Un dramma si è consumato nelle acque al largo delle isole Kerkennah, in Tunisia, dove 27 migranti hanno perso la vita tentando di raggiungere le coste italiane. Il naufragio in Tunisia è avvenuto a causa del capovolgimento di una delle due imbarcazioni. (Ultima Voce)
Il 2024 si chiude con l'ennesima tragedia nelle acque del Mediterraneo. A bordo dell'imbarcazione c'erano 19 cittadini tunisini, di cui solo 17 persone sono state portate in salvo da un'unità della Guardia costiera tunisina e riportate a terra. (Today.it)
Le autorità tunisine hanno recuperato davanti alle coste di Kerkennah i corpi di 27 migranti di diverse nazionalità che volevano raggiungere le coste italiane, e ne hanno tratti in salvo 83. Altro naufragio al largo della Tunisia (Il Sole 24 ORE)
Un tragico naufragio si è verificato al largo della Tunisia, con almeno 27 corpi di migranti di origine subsahariana recuperati dopo il rovesciamento di due imbarcazioni al largo di Kerkennah, nel governatorato di Sfax (Nordest24.it)
C’è anche un neonato fra i 27 migranti morti nel naufragio che è avvenuto il 1° gennaio davanti alle coste della Tunisia. Lo riferisce la Guardia nazionale tunisina, aggiungendo che fra le 83 persone salvate ci sono 7 bambini e 17 donne. (LAPRESSE)
Solo 83 sono stati tratti in salvo dalle motovedette della Guardia costiera e della Protezione civile. Ancora una tragedia del mare, la prima del 2025, con 27 morti, tra cui un neonato, al largo della Tunisia, in quel mar Mediterraneo dove l’anno scorso sono morti o dispersi 2.200 migranti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)