Emergenza idrica a Caltanissetta. Mancuso (FI): “L’impegno è costante con le Istituzioni, obbligatorio pari trattamento della distribuzione nei territori”

“Oggi siamo in uno stato di reale emergenza che investe tutta la cittadinanza, ma in maniera particolare le aziende zootecniche, gli allevatori, che stanno attraversando dei momenti drammatici nel vedere i loro animali quasi morire di sete. Devo dare atto e ringraziare per l’impegno quotidiano e continuo di sua Eccellenza il Prefetto, Chiara Armenia, e del sindaco, Walter Tesauro, che si stanno adoperando attraverso contatti continui con le Istituzioni appropriate per trovare una soluzione. (il Fatto Nisseno)

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La situazione è drammatica CALTANISSETTA – Il Comune di Caltanissetta alla ricerca, sul territorio del capoluogo, di sorgive e pozzi privati come fonti di approvvigionamento idrico per la popolazione. Ad annunciarlo è il sindaco Walter Tesauro che ha espresso vicinanza alla sua città. (Livesicilia.it)

Promotore dell’iniziativa Sergio Cirlinci, uno dei residenti di contrada Niscima dove l’acqua non arriva da 42 giorni. Organizzato per oggi alle 18, in piazza Garibaldi a Caltanissetta, un presidio per «Vogliamo l’acqua». (Giornale di Sicilia)

Turisti e cittadini in fila, con i bidoni, nelle fontane agrigentine. Telefoni roventi dell’Aica, la società che gestisce il servizio idrico, mentre le autobotti rischiano di non essere sufficienti. L’emergenza idrica ad Agrigento (Livesicilia.it)

Santo Stefano Quisquina: no alla riattivazione di nuovi pozzi idrici previsti dalla Regione

“Aica non provvede alla riparazione di una grossa perdita e la maggior parte dell’acqua rinfresca le radici alle canne. Per quanto potremo continuare ad essere zitti e buoni? Si può comprendere che c’è una oggettiva mancanza di liquido, non si può tollerare l’incapacità di provvedere alle riparazioni. (Grandangolo Agrigento)

Durante l’incontro sono stati definiti gli ultimi dettagli relativi al prossimo intervento collettivo. (AgrigentoOggi.it)

Con una lettera inoltrata al Ministro dell’Ambiente, al Presidente della Regione Sicilia, al Prefetto di Agrigento, all’Assemblea Territoriale Idrica Agrigento, all’Ufficio del Genio Civile di Palermo e Agrigento, al Dipartimento Regionale della Protezione Civile, all’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia e ai Comuni del Consorzio Tre Sorgenti, il sindaco di Santo Stefano Quisquina, Francesco Cacciatore, ha ribadito che l’eventuale attivazione di nuovi pozzi nel territorio della Quisquina, potrebbe mettere a serio rischio l’approvvigionamento idrico in provincia di Agrigento. (Ripost)