L’Assemblea dei 5 stelle Dai tavoli al voto. Quesiti quorum, contratti
Si sono riuniti di nuovo, a sorpresa, per rivedere quella valanga di quesiti. Dopo la maratona di 14 ore di lunedì scorso, in cui sembrava aver messo nero su bianco tutte le opzioni su cui far votare gli iscritti nella Costituente, ieri Giuseppe Conte ha nuovamente radunato i dirigenti del M5S raggrumati nel Consiglio nazionale. … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
"Dichiararsi forza 'progressista'", o "progressisti indipendenti", o "progressisti", o "di sinistra". Mentre sul tema delle alleanze si va dalla possibilità di una Carta dei valori "non negoziabili" da "far sottoscrivere alle forze politiche che intendano allearsi con il Movimento", alla "condivisione di un accordo programmatico preciso", alla "ratifica della base degli iscritti", fino a "vietare ogni forma di alleanza". (L'HuffPost)
Il prossimo 23-24 novembre si terrà l’”Assemblea costituente” del M5S: nel corso di questi mesi, e anche in questi giorni, l’attenzione si è rivolta allo scontro Grillo-Conte, o alla questione del limite dei mandati, o del simbolo: in realtà, ci sono molti altri aspetti interessanti, e si sbaglierebbe profondamente a sottovalutare alcune novità delle tappe con cui si è giunti a questo appuntamento. (Strisciarossa)
La campagna di ascolto della «base» — formata da 300 militanti pentastellati estratti a sorte, più altri 60 tra «saggi» e giovani — ha portato alla scelta dei 12 temi chiave che saranno discussi all’Assemblea costituente che si terrà a Roma il 23 e 24 novembre. (Corriere della Sera)
Dodici sezioni, con diversi quesiti per ogni tema emerso nel dibattito dei gruppi di lavoro e già riassunti in un report: dall'eliminazione del ruolo del garante, alla modifica del tetto dei due mandati, passando per la collocazione nell'arco parlamentare, fino al tema delle alleanze e alla modifica del simbolo. (la Repubblica)
Il consiglio ha approvato una serie di domande — tra le 50 e le 70 — che sono diventate poi «oggetto» di ulteriore riflessione. Una doppia preoccupazione serpeggia tra i Cinque Stelle. (Corriere della Sera)
Manca una settimana all’assemblea costituente del Movimento 5 Stelle e i vertici hanno preparato gli attesi quesiti da presentare a tutti gli iscritti sulle indicazioni del lavoro dei 330 saggi estratti a sorte che hanno elaborato le proposte della base su modifiche dei regolamenti interni, proposte organizzative e indicazioni sulla strategia politica e la collocazione elettorale: si va dunque dal tetto dei due mandati ai limiti al ruolo del garante Grillo e del presidente Conte, passando per le scelte sulle alleanze. (il manifesto)