Trova un quadro in una cantina e lo appende in salotto: dopo 60 anni si scopre che è un Picasso e vale 6 milioni di euro

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Una scoperta incredibile, ma mai quanto la storia che c'è dietro: un uomo ha trovato più di sessant'anni fa una tela di Picasso che ha poi appeso in casa sua, fino a che il figlio non ha iniziato a porsi delle domande riguardo l'origine di quel quadro. A trovare l'opera è stato un rigattiere di Pompei, che all'inizio degli anni Sessanta stava sgomberando una cantina di una villa a Capri; in mezzo a tutti gli oggetti ha trovato una tela arrotolata, raffigurante una donna dal volto frammentato, asimmetrico; in alto a sinistra legge il nome "Picasso", ma all'epoca non gli ha detto nulla, per cui ha arrotolato di nuovo la tela e l'ha portata a casa sua. (corriereadriatico.it)

Ne parlano anche altri media

Scoprire di avere un quadro autentico in casa e non una copia di un famoso quadro di Picasso andato perso tanto tempo fa non capita tutti i giorni. (R101)

“La sottoscrizione dicente Picasso sul fronte del dipinto originale ‘Buste de Femme ritratto di Dora Maar’ è autografa e riconducibile alla mano del maestro mentre non ve ne è alcuna evidenza che ne dimostri la natura apocrifa”, sentenzia così la perizia consegnata a Luca Gentile Canal Mercante, l’appassionato d’arte e ricercatore di tesori nascosti che ha seguito la famiglia di un rigattiere di Pompei nella lunga (se non lunghissima) serie di accertamenti di una tela che riportava la firma di Picasso. (Artribune)

E' questa, più o meno, la dinamica della storia riportata da " Il Giorno " che riguarda la famiglia di un rigattiere di Pompei che all'inizio degli anni ‘60, trovò casualmente una tela arrotolata, durante lo sgombero della cantina di una villa a Capri (Sky Tg24 )

La trova in cantina e l'appende in salotto, ma è una tela è di Picasso

In altre parole non bisogna lasciarsi suggestionare dalla possibilità di avere sotto mano un capolavoro. Milano – “Servono conoscenze tecniche, equilibrio e capacità di reggere alle emozioni”. (IL GIORNO)

È l’inizio degli anni ’60, un giovane rigattiere di Pompei porta a casa una tela arrotolata trovata in una cantina di una villa di Capri. La moglie del rigattiere resta affascinata dalla tela, la incornicia e la appende nel salotto. (Corriere della Sera)

Secondo il quotidiano italiano "Il Giorno", il "Buste de Femme Dora Maar', ora custodito dai figli in un caveau di Milano, secondo una complessa perizia grafologica, sarebbe proprio del genio di Malaga. (Ticinonews.ch)