Dazi sulle elettriche cinesi sostituiti da un prezzo "minimo"?

Dazi sulle elettriche cinesi sostituiti da un prezzo minimo?
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Auto.it ESTERI

Prosegue il confronto a Bruxelles, tra rappresentanti delle istituzioni cinesi e la controparte europea. Il tema dazi richiede uno sforzo per superare, da un lato, il rischio di una "guerra" commerciale qualora dovessero essere confermate le sanzioni sulle auto elettriche prodotte e Pechino ed esportate in Europa. Dall'altro, andare oltre quella che è un'imposizione contestata - su basi differenti - sia dai Costruttori automobilistici che dalla Cina per le presunte violazioni delle norme sul libero commercio. (Auto.it)

Ne parlano anche altri media

Il 21 agosto scorso la Cina ha lanciato un’indagine sui prodotti lattiero-caseari provenienti dall’Unione Europea e importati nel paese, al fine di verificare eventuali pratiche commerciali scorrette tenutesi nell’ambito dell’attribuzione di sussidi PAC. (Ruminantia)

Secondo un portavoce del ministero del Commercio cinese, Pechino si è impegnata a vendere i propri veicoli elettrici nell'UE a prezzi superiori a dei livelli minimi ancora da stabilire. (Tom's Hardware Italia)

A Pechino si contestano “accuse discutibili e prove insufficienti, raccolte in un periodo breve” per poter essere considerate crebibili. Bruxelles – L’Unione europea trascina la Cina dinanzi all’Organizzazione mondiale per il commercio (Wto). (EuNews)

Auto elettriche: ecco perché sono stati inseriti i dazi

la notizia inattesa è che anche il Canada – dopo aver alzato in modo molto consistente le tariffe – sta valutando di bandire le importazioni di componenti high-tech per automobili dalla Cina perché si prestano con grande facilità ad operazioni di spionaggio. (Start Magazine)

Ultim'ora news 26 settembre ore 20 (Milano Finanza)

La Cina è il primo paese produttore di auto elettriche e la posizione dominante del colosso asiatico determina una serie di reazioni e conseguenze nelle relazioni commerciali in tutto il mondo. A tenere banco, soprattutto, è la questione dei dazi, introdotti dalla Commissione Europea il 5 luglio 2024, ma in continua evoluzione. (Moveo)