La Polonia richiama il proprio ambasciatore a Budapest a tempo indeterminato
Di Euronews Il governo della Polonia ha deciso di richiamare il proprio ambasciatore a Budapest, dopo che l'Ungheria ha deciso di concedere l'asilo politico a un parlamentare, ex ministro, ricercato dalla polizia PUBBLICITÀ L'ambasciatore della Polonia a Budapest è stato richiamato a Varsavia a tempo indeterminato. Una decisione drastica, quella operata dal governo di Donald Tusk, che arriva all'indomani della decisione, da parte dell'Ungheria, di concedere asilo all'ex ministro della della Giustizia polacco e attuale deputato del Partito Legge e Giustizia (PiS) Marcin Romanowski. (Euronews Italiano)
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Il ministero degli Affari Esteri polacco ha richiamato il suo ambasciatore a Budapest a causa della decisione dell'Ungheria di concedere asilo all'ex viceministro della Giustizia Marcin Romanowski sospettato di appropriazione indebita di denaro dal fondo del Ministero della Giustizia. (la Repubblica)
Ieri ha ottenuto ugualmente asilo politico in Ungheria e ora tra Budapest e Varsavia c’è aria di crisi diplomatica. Al centro della vicenda c’è il deputato polacco Marcin Romanowski, accusato in patria di aver dirottato soldi pubblici a favore del proprio partito. (Il Fatto Quotidiano)
Si tratta dell'ex viceministro della Giustizia polacco, Marcin Romanowski, membro del partito nazionalista all'opposizione Diritto e Giustizia (PiS). La crisi è scoppiata dopo che Budapest ha deciso di concedere l'asilo politico a un ex membro del governo di Varsavia, sotto processo per diversi crimini tra cui appropriazione indebita di decine di milioni di euro. (EuropaToday)
È giuridicamente "senza precedenti" che un altro Paese europeo conceda asilo a un latitante ricercato in base a un mandato d'arresto europeo Le autorità polacche sono alla ricerca di Romanowski dalla scorsa settimana, dopo che un tribunale polacco ha approvato la richiesta di mettere il legislatore in detenzione preventiva. (Euronews Italiano)