Il Gonfalone del Comune di Livorno alla commemorazione della strage di Bologna
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Il Gonfalone del Comune di Livorno alla commemorazione della strage di Bologna Il Comune di Livorno oggi, anniversario della strage alla stazione di Bologna avvenuta nel 1980, è presente nel capoluogo emiliano con il Gonfalone della Città per partecipare alla commemorazione della tragedia. Per non dimenticare l’attentato terroristico costato la vita a 85 persone, inoltre, nell’atrio di Palazzo Comunale è stato esposto un manifesto che ricorda le vittime e i numerosi feriti. (QuiLivorno.it)
Se ne è parlato anche su altri media
La strage di Bologna ci ricorda che la pace e la sicurezza e la democrazia non sono conquiste scontate, ma valori che vanno difesi e promossi quotidianamente, per farlo dobbiamo essere uniti contro ogni forma di odio e intolleranza e ribadire con forza il nostro rifiuto al fascismo e totalitarismo". (Corriere TV)
Ma anche tanti cittadini di ogni età, fra loro anche Patrick Zaki, per dimostrare che Bologna non dimentica, come recita il grande striscione. Hanno sfilato i parenti delle vittime, decine di sindaci in fascia tricolore, rappresentanti di forze dell'ordine e di soccorso dietro l'autobus numero 37 e la gru de i vigili fuoco, due mezzi simbolo dei soccorsi. (Corriere del Ticino)
Henrikh Mkhitaryan rappresenta l’indubbio fulcro del centrocampo dell’Inter di Simone Inzaghi nelle prime apparizioni del ritiro estivo. Neanche in queste occasioni, infatti, il tecnico piacentino ha deciso di ridurne il minutaggio. (Inter-News)
Le sentenze sulla strage e la sua matrice neofascista ed eversiva accertano i fatti accaduti, altro che “attribuiscono”, come si legge nella nota di Palazzo Chigi”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il corteo in occasione della commemorazione del 44esimo anniversario dalla strage di Bologna, l'attentato di matrice fascista che il 2 agosto 1980 provocò 85 morti e oltre 200 feriti, è arrivato in stazione. (Il Sole 24 ORE)
"Quell'atto barbarico e vile non solo ha tolto la vita a tanti nostri concittadini, ma ha cercato di seminare il terrore e la disperazione in tutto il Paese. I morti e i feriti del 2 agosto sono vittime di una guerra alla nostra democrazia, in cui siamo tutti dalla stessa parte". (La Stampa)