Nel nuovo piano industriale di Enel ci sono i data center, non il nucleare
Imagoeconomica Enel sta costituendo una newco per i data center, partendo da Italia e Spagna e prevedendo «di fare scale up anche per altri Paesi». Lo ha annunciato l’amministratore delegato, Flavio Cattaneo, definendolo «un modello di business molto promettente» in un settore in forte crescita come i data center, per cui si prevedono «soluzioni ottimizzate di connessione alla rete e offerte integrate di energia rinnovabile». (Avvenire)
Ne parlano anche altri media
Ci sono investimenti per 46 miliardi, 7 in più della strategia predente, nel nuovo piano industriale dell’Enel presentato lunedì mattina a Milano. (La Stampa)
Enel si prepara a compiere un importante passo strategico con la creazione di una nuova società dedicata al settore dei data center. Questa operazione, che si configura come uno spin-off, mira a valorizzare gli asset di connessione esistenti e a svilupparne di nuovi, sia di proprietà del gruppo che di terzi, attraverso la gestione delle attività di Operation and Maintenance (O&M) e costruzione. (CorCom)
Enel (LA STAMPA Finanza)
Enel (LA STAMPA Finanza)
Il denaro verrà destinato a reti, rinnovabili e clienti. Si prevede che, al termine del triennio, l'EBITDA arrivi a un valore compreso tra 24,1 e 24,5 miliardi di euro e l’utile netto tra 7,1 e 7,5 miliardi. (Lettera43)
"Il nucleare non è incluso in questo piano, ma naturalmente siamo coinvolti in qualsiasi discussione sul tema. In Italia, specialmente per i consumi industriali, c'è bisogno di avere energia a più basso costo". (LA STAMPA Finanza)