Formula 1. Alpine continua la rivoluzione: arriva il nome del sostituto di Famin e non è Seidl

Continua la rivoluzione in Alpine. Dopo che l’azienda ha inviato una comunicazione ai sindacati, sull’ipotesi di smembramento del reparto motori e ricollocamento del personale, di circa 500 unità, in Belgio si è saputo che il percorso da team principal di Bruno Famin, che aveva preso provvisoriamente l’incarico l’anno scorso in sostituzione della dirigenza esonerata di colpo, è giunta al capolinea. (Automoto.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Oltre a questo, si vocifera che anche l’intero retrotreno delle monoposto transalpine, sarà fornito dalla casa tedesca con base a Stoccarda. (Circus Formula 1)

“Si è tenuta una riunione straordinaria per pensare un progetto di trasformazione del sito di Viry – ha spiegato una fonte Alpine ad AFP – questa proposta prevede di utilizzare le risorse della parte motoristica F1 per progetti specifici come lo sviluppo di motori ad idrogeno o elettrici ad alta potenza. (La Gazzetta dello Sport)

Bruno Famin lascerà l'attività F1, ma non le altre riguardanti il gruppo Renault nel motorsport; già individuato il possibile sostituto, il tutto mentre c'è da prendere decisioni sul secondo pilota e sulla power unit da utilizzare in futuro (Autosprint.it)

F1. Alpine, Famin conferma che lascerà a fine agosto. E la fine della power unit Renault è solo questione di tempo (e di burocrazia)

Alpine ha deciso di abbandonare il motore Renault per abbracciare la filosofia Mercedes, ma con questa mossa mette a rischio il lavoro di molti dipendenti nello stabilimento di Viry-Chatillon, che minacciano lo sciopero: Bruno Famin ha parlato della questione. (F1inGenerale)

Salvo stravolgimenti, Alpine non utilizzerà più Power Unit prodotte da Renault nel corso della prossima stagione di Formula 1, affidandosi ai motori Mercedes anche per la prossima era della Formula 1, che inizierà ufficialmente nel 2026 con il nuovo regolamento tecnico. (Automoto.it)

Nei giorni scorsi si è parlato moltissimo della possibilità che il gruppo Renault decida di fare a meno di un motore proprio e dello status di costruttore. (Automoto.it)