Portogallo batte Slovenia ai rigori: Ronaldo, dal pianto alla gioia. Super Costa para tre penalty
I lusitani sconfiggono 3-0 la Slovenia dopo i calci di rigore. Dopo 120 minuti il risultato non si sblocca, anche perché Oblak nel primo tempo supplementare Oblak respinge il rigore di Cristiano Ronaldo, che scoppia in lacrime per l'errore. Da quel momento però è Diogo Costa a salire in cattedra: l'estremo difensore di Martinez prima salva i suoi sul tiro di Sesko in chiusura di match, poi neutralizza le conclusioni dal dischetto di Ilicic, Balkovec e Verbirc. (Quotidiano Sportivo)
Ne parlano anche altre fonti
La squadra di Roberto Martinez ha dovuto faticare e non poco per sbarazzarsi della Slovenia, battuta solamente ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Nel secondo tempo supplementare, invece, l’occasione clamorosa è capitata sul piede di Šeško, fermato da Diogo Costa nell'uno contro uno. (Corriere del Ticino)
Il portiere del Portogallo è l'eroe assoluto della formazione lusitana che passa ai quarti di finale di Euro 2024 solo ai calci di rigore, andando a sbattere contro una coriacea Slovenia che lotta in maniera leonina per 120 minuti senza farsi superare. (Fcinternews.it)
Minuti lunghi, lunghissimi per Cristiano Ronaldo, protagonista al pari di Diogo Costa negli ottavi contro la Slovenia. Una serata per CR7 cominciata con lo 'sfottò' della maglia di Messi in tribuna, poi col rigore fallito e le lacrime. (Sky Sport)
Il Portogallo va ai quarti di Euro 2024 eliminando la Slovenia solo dopo i calci di rigore. I 90 minuti regolamentari e l’extra-time finiscono 0-0. Al 105′ Cr7 sbaglia un rigore per la grande parata di Oblak. (LAPRESSE)
Doveva essere la sera del dramma di Cristiano Ronaldo, lo salva Diogo Costa che para tutti i rigori CR7 sbaglia il rigore al 105esimo e piange. Poi si va ai rigori e il portiere para tre tiri su tre agli sloveni. (IlNapolista)
Una partita intensissima, sia sul piano tecnico che emozionale, si conclude con la qualificazione di un Portogallo straordinario per talento, eppure ancora incompiuto. Onore e meriti assoluti a una Slovenia straordinaria, che non ha mai mollato e che ha sfiorato l'impresa a pochi istanti dalla fine del secondo supplementare, quando Diogo Costa ha miracolosamente fermato con il piede Sesko lanciato tutto solo verso la porta. (la Repubblica)