Paris torna alla vittoria nella discesa libera di Kvitfjell

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
SPORT

Dominik Paris, a 35 anni, ha scritto un nuovo capitolo della sua carriera, imponendosi nella discesa libera di Coppa del mondo a Kvitfjell, in Norvegia. Con un tempo di 1’44”67, l’altoatesino ha superato gli svizzeri Marco Odermatt e Niels Hintermann, dimostrando ancora una volta di essere un fuoriclasse della neve. Una vittoria che arriva dopo un periodo di attesa, quasi un anno e mezzo dall’ultimo successo in Val Gardena, e che rappresenta una risposta netta a chi pensava che il suo momento fosse ormai alle spalle.

La discesa di Kvitfjell, una delle piste più amate da Paris insieme a quelle di Bormio e Kitzbuehel, ha visto l’azzurro dominare con una prova da maestro. Un risultato che non solo riaccende i riflettori sulla sua carriera, ma che lo avvicina ulteriormente al record di Gustavo Thoeni, fermandosi a una vittoria di distanza dal leggendario sciatore italiano. Quella di oggi è infatti la diciannovesima affermazione in discesa libera e la ventitreesima in totale in Coppa del mondo.

Paris, che aveva mancato di un soffio il podio ai Mondiali di Saalbach, finendo quarto sia nella discesa che nel superG, aveva già preannunciato la sua rivalsa: «Se sono al meglio, posso ancora battere gli svizzeri». Una promessa mantenuta sulle nevi norvegesi, dove ha saputo imporsi su una squadra elvetica considerata da molti insuperabile. Gli svizzeri, che nelle ultime competizioni hanno monopolizzato i podi, si sono dovuti inchinare davanti alla classe e all’esperienza di un atleta che non smette di lottare.

Tra gli altri italiani in gara, Florian Schieder si è piazzato 18°, mentre Christof Innerhofer, Nicolò Molteni e Giovanni Franzoni hanno conquistato punti rispettivamente nelle posizioni 22, 27 e 30. Meno fortunati Benjamin Jacques Alliod, 47°, e Matteo Franzoso, costretto al ritiro poco dopo il primo intermedio.