Francia, Barnier propone una patrimoniale sui più ricchi per aggredire il debito: discorso programmatico in Parlamento

Barnier si dimostra un politico non banale e, nella presentazione del suo Governo all’Assemblea Nazionale, non ha esitato a proporre una patrimoniale sui più ricchi per cominciare a ridurre il debito pubblico. La fiducia del Parlamento resta però un’incognita Tagli alla spesa e una patrimoniale per i più ricchi. Perché il debito pubblico francese è “la vera spada di Damocle”, e ha raggiunto una cifra “colossale”, “il nostro Paese è sull’orlo del precipizio”. (FIRSTonline)

Su altre testate

"Come UGL Pesca, sottolineiamo l’urgenza di azioni mirate per sostenere il settore in questo momento di transizione generale verso il suo futuro. (Il Giornale d'Italia)

"Ricambio generazionale e formazione: orientamenti e pregiudizi degli italiani sull’occupazione nel settore pesca e acquacoltura" (Il Giornale d'Italia)

“L’indagine presentata oggi al Senato fotografa come il settore della Pesca sia percepito dal 70% dagli italiani un settore fondamentale per l’economia nazionale con un valore che sale a oltre il 90% tra gli addetti ai lavori. (Il Giornale d'Italia)

Presentata ricerca su occupazione settore pesca e acquacoltura – Affrontare le sfide del ricambio generazionale nel settore della pesca e acquacoltura, migliorando la formazione, le condizioni lavorative e la comunicazione per attrarre nuove generazioni, superando i pregiudizi legati a una percezione negativa della professione. (PesceInRete)

La Francia (e non l’Italia) ha i conti pubblici fuori controllo C’è un Paese in Europa i cui conti pubblici sono fuori controllo, e non è l’Italia. Basta scavalcare le Alpi e dirigersi verso Parigi per scoprire fatti e numeri dirompenti sia per l’equilibrio politico interno dei transalpini che per la stabilità complessiva dell’eurozona. (Start Magazine)

Servono interventi come la rottamazione per consentire la dotazione di nuove attrezzature e, infine, bisogna valorizzare il prodotto ittico italiano riducendo i costi di produzione e puntando sulla qualità dei nostri mari". (Il Giornale d'Italia)