Ex dj ucciso a Corropoli, la coppia killer aveva già rapinato un uomo

17/04/2025 INTERNO

IL CASO CORROPOLI Lo avevano già fatto. In quel casolare non distante dal fiume Salinello avevano già sequestrato e rapinato un uomo. Solo che non erano arrivati a ucciderlo, come accaduto venerdì scorso con Martino Caldarelli. E sempre dopo averlo adescato via chat. Andrea Cardelli (41 anni, di Corropoli) e Alessia Di Pancrazio (26, di Giulianova), arrestati dai carabinieri con l’accusa di aver ucciso il falegname ed ex dj di Isola Gran Sasso e averlo gettato in fondo a un laghetto artificiale della zona, qualche settimana prima avevano adescato un amico di Cardelli tramite Facebook e l’avevano attirato con l’inganno di un incontro a sfondo sessuale. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre fonti

Cardelli, che dopo il fermo non aveva parlato, ammette omicidio e rapina davanti a giudice e pm. La donna invece, che inizialmente aveva confessato ora sembra che non sia più disposta a parlare (il Centro)

Risposte che potrebbero chiarire la dinamica di un omicidio dai contorni sempre più definiti, ma che resta, in alcuni passaggi, ancora da ricostruire. Il casolare in questione è quello di Andrea Cardelli, 41 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, e ora fermato per l’omicidio di Martino Caldarelli, 48 anni, originario di Isola del Gran Sasso (Corriere Adriatico)

Interrogata la coppia fermata e arrestata per l’omicidio di Martino Caldarelli, il 48enne di Isola del Gran Sasso di cui non si avevano notizie da giorni e brutalmente ucciso dopo una lite. Pochi giorni prima dell’aggressione avevano già tentato di rapinare e sequestrare un uomo che è riuscito a scappare. (Il Capoluogo)

«Abbiamo fatto tutto insieme». Andrea Cardelli, 41 anni, di Corropoli ha ammesso, davanti al gip Marco Procaccini di aver rapinato un amico di Colonnella con la complicità della propria compagna per poi picchiarlo e sequestrarlo. (Certa Stampa)

Il grande amore tra Andrea Cardelli, 41 anni, di Corropoli, e Alessia Di Pancrazio, 26 anni, originaria invece di Giulianova, si è sgretolato sotto la confessione di lui che, ieri, ha ammesso, davanti al gip Marco Procaccini di aver rapinato un amico di Colonnella con la complicità della propria compagna per poi picchiarlo e sequestrarlo. (Il Messaggero)

TERAMO. «Andrea dove andiamo per ucciderlo? Alessia dove vuoi tu amore mio»: è una delle frasi shock nelle dieci pagine da brividi dell’ordinanza di custodia cautelare del gip Marco Procaccini con le accuse di rapina e sequestro di persona. (il Centro)