Maltempo Valle d'Aosta, Cogne non raggiungibile prima di un mese: oggi evacuazione di altre 300 persone

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Morti sul lavoro

A cura di Susanna Picone 19 Altre centinaia di persone lasceranno oggi Cogne, in ginocchio a causa del maltempo dello scorso weekend, e la strada che porta al comune valdostano non verrà ripristinata prima di alcune settimane. Lo ha confermato questa mattina anche il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci. "I primi interventi sono essenzialmente legati, come stabilisce il codice, a quelli effettuati dai Comuni, come ad esempio ripristinare le strade e i servizi essenziali. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

Il ripristino della viabilità ci auguriamo si possa fare in qualche settimana, anche con delle soluzioni temporanee" ha il capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, in merito alla chiusura della strada che collega Aosta con Cogne, interrotta da più frane, una delle quale ne ha distrutto un tratto. (il Dolomiti)

«Dobbiamo ricorrere alle polizze assicurative, non possiamo più pensare che lo Stato possa intervenire sempre e per tutti. Non ci sono più le risorse necessarie per far fronte ad un’emergenza che è diventata pressoché quotidiana». (ilmessaggero.it)

La valdostana Cogne è senza collegamenti: “La strada per Cogne (che collega anche Valnontey, ndr) non sarà percorribile prima di un mese”, annuncia il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci. Dopo il nubifragio che nel fine settimana ha travolto soprattutto Val d’Aosta e Piemonte – dove alcune valli sono ancora isolate a causa delle frane – è iniziata la conta dei danni in tutto il Nord Italia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Andiamo poi alla scoperta di un super alimento, che però può diventare anche un biocombustibile e addirittura un tessuto: le alghe. Ben tornati alla newsletter Fatto for Future. (Il Fatto Quotidiano)

Il paesino di Cogne è diventato il simbolo di quest’ultima ondata di maltempo, con migliaia di turisti costretti a evacuare dalla località attraverso gli elicotteri adibiti al soccorso. A SkyTg24, il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci è intervenuto su quanto accaduto negli scorsi giorni: «Si tratta di una sciagura nella sciagura perché Cogne e tutta quell’area vivono di turismo stagionale e nel mezzo di una stagione promettente arriva questa calamità che mi auguro non venga più considerata un evento eccezionale. (Open)

Porta le mani ai fianchi, scruta la montagna di 400 scarponi impilati sull’uscio del suo negozio: «Sono da buttare – sospira Carlo Comé, 67 anni, il titolare del noleggio sci Cervinia 2001 – devo tirare fuori ancora mille sci e il macchinario per rifilare le lamine: è tutto distrutto. (La Repubblica)