Topo morto nella confezione di wafer, la Asl: accaduto durante il confezionamento. Supermercati al setaccio

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quotidianodipuglia.it INTERNO

Topo morto nella confezione di wafer, secondo la Asl di Brindisi il fatto potrebbe essere accaduto nella fase di confezionamento dei biscotti. I cittadini che l’altro ieri hanno scoperto resti di topo in una confezione di wafer ricoperti di cioccolato, hanno denunciato il fatto ai Carabinieri di Francavilla Fontana, Comune in cui era stato acquistato il prodotto, i quali hanno immediatamente richiesto alla Asl l’ispezione del prodotto e i controlli nel punto vendita. (quotidianodipuglia.it)

La notizia riportata su altri media

Le verifiche ispettive sono state effettuate dal Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi. Anche gli accertamenti effettuati da un istituto Zooprofilattico hanno confermato che all'interno di una confezione di wafer acquistata nei giorni scorsi da una coppia a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, c'erano i resti di un topo. (Il Mattino di Padova)

Armato di buona volontà e smisurato senso civico, di sua iniziativa e completamente a sue spese, il cittadino puntualmente si occupa di sfalciare erbacce, rovi e sterpaglie, inoltre raccoglie e smaltisce ciò che gli altri barbaramente gettano a terra: pattume di ogni genere, da bottiglie di vetro a preservativi, cartacce, buste di immondizia domestica, rifiuti speciali, scarti di giardinaggio e potature di piante presumibilmente infette, come il tronco di una palma che, colpita dal punteruolo rosso, dovrebbe essere trasportata e smaltita a parte, per non contaminare altri rifiuti. (Frosinone News)

A renderlo noto è la Asl di Brindisi, il cui Dipartimento di Prevenzione ha effettuato ulteriori verifiche ispettive. La verifica – a quanto riporta il direttore del servizio Liborio Rianò – ha riguardato tutte le confezioni della stessa marca di biscotti in vendita nel supermercato, che soni state prontamente ritirare e campionate. (Il Fatto Quotidiano)

Il topino ritrovato il 15 settembre nella confezione di wafer venduta a una coppia di coniugi a Francavilla Fontana, nel Brindisino, dovrebbe esservi entrato durante la fase di confezionamento del prodotto in uno stabilimento dolciario del Veneto. (Corriere della Sera)

Al momento della scoperta la donna ha accusato un malore e ha chiamato il 118. (BrindisiOggi)

Il raccapricciante ritrovamento è stato fatto da una coppia residente in provincia di Brindisi. Le verifiche L'istituto zooprofilattico ha confermato che all'interno della confezione acuistata a Francavilla Vicentina c'erano dei resti di un topo. (ilgazzettino.it)