Serpenti in bronzo, uova, monete d'oro e statue: le foto delle nuove scoperte a San Casciano dei Bagni
Gioielli, corone d'oro, migliaia di monete. Decine di serpenti in bronzo, tra cui un esemplare lungo quasi un metro, con squame rilucenti, testa cornuta e barbuta. E poi nuove e sorprendenti statue, come il tronco tagliato a metà di un corpo maschile offerto alla fonte e quella di un bambino con un palla sotto una mano. E migliaia di uova. È uno scrigno di tesori, tra oggetti e iscrizioni, quello emerso dal fondo della vasca del Bagno di San Casciano dei Bagni durante l'ultima campagna di scavo archeologico. (Corriere Fiorentino)
La notizia riportata su altre testate
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Siena, nuove scoperte al santuario termale di San Casciano (TV2000)
Sono stati appena presentati i risultati della campagna di scavo 2024 presso il santuario etrusco e romano di San Casciano dei Bagni, che, negli anni scorsi, aveva restituito reperti in grado d’illustrare il momento di passaggio dal mondo etrusco a quello romano in una continuità sostanziale di culto. (Il giornale dell'Arte)
Nel contesto del santuario del Bagno , a San Casciano dei Bagni, sono emersi reperti unici che illuminano il passato etrusco e romano: statue, monete, oggetti votivi e iscrizioni. I reperti più importanti sono le incredibili statue dei serpenti bronzei: uno di loro è forse il più grande mai trovato. (Finestre sull'Arte)
Ora, in p… (la Repubblica)
Nuovi ritrovamenti a San Casciano dei Bagni. La statua bronzea di un bambino con la palla in mano, migliaia di uova, alcune delle quali perfettamente conservate dalle acque termali, uno strato di serpenti bronzei di varie dimensioni, oggetti votivi per intercedere con la divinità. (SIENA FREE)
Per accogliere i reperti – avviatisi in un lungo tour archeologico in giro per l’Italia (ora in tappa a Reggio Calabria) – il Ministero della Cultura aveva promesso di aprire un museo all’interno del cinquecentesco palazzetto dell’Arcipretura, comprato per circa 600mila euro: ora, un anno e un ministro della Cultura dopo, si accingono a partire i lavori per questo museo, che sarà affiancato da un parco archeologico termale dove godere delle oltre quaranta sorgenti del luogo e del paesaggio intorno al borgo sulle orme dei romani e ancor prima degli etruschi. (Artribune)